A man falling

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A man falling

titolo originale:

A man falling

cast:

Michele Riondino, Liliana Cavani, Enda Walsh, Blixa Bargeld

sceneggiatura:

Elisabetta Pacini

montaggio:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2021

durata:

10'21"

formato:

2K - colore

aspect ratio:

2.39:1

status:

Pronto (05/10/2021)

premi e festival:

Un cortometraggio liberamente tratto dalla recensione che J.G. Ballard ha scritto di La Jetée di Chris Marker.

NOTE DI REGIA:
Precluso il futuro, la speranza è nel passato. Precluso lo spazio, la speranza è nel tempo. Non ci siamo più visti. Non erano bocca e naso ad essere coperti da una mascherina, ma i nostri occhi. Durante la pandemia non potevamo vederci. La maschera era sugli occhi come quella del protagonista del film di Chris Marker, La Jetée. Forse è da questo film così importante che si potrebbe ricominciare a guardare il mondo, cercare di comprendere quanto di quel che eravamo si è sedimentato nei filtri della memoria. Ho pensato che avrei dovuto rivivere dentro quel film, che per me è una specie di bussola, anche attraversandolo musicalmente per trovare un altro punto di osservazione che ci permettesse di leggere da un'altra prospettiva anche il momento che stiamo vivendo. Studiando il film, mi sono imbattuto nella recensione che ne fece J.G. Ballard: quel testo ha innescato altre idee e altre immagini, confluite grazie a Elisabetta Pacini in una sceneggiatura a esso liberamente ispirata. Con Orazio Guarino, che con me si è occupato della regia, quella sceneggiatura è diventata il cortometraggio A Man Falling, un film che parla di un altro film, perché il cinema è la materializzazione della nostra vita psichica e ne sonda i tempi. La nostra rampa di accesso a mondi lontani non è la banchina dell'aeroporto di Orly, ma un'antica strada romana, la via Appia, dove abbiamo girato A Man Falling. Vista ora non è più solamente il punto di partenza per i viaggi da un paio di millenni, ma un punto di accesso ad un altro luogo nel tempo, e non necessariamente il passato. La via Appia antica è la mia Jetée. Michele Riondino è il protagonista di A Man Falling, un uomo ossessionato da immagini della sua memoria, immagini che lo cercano da diversi periodi temporali della sua vita. Quell’uomo viene liberato dalla prigionia della memoria da una persona che ha generato immagini straordinarie per tutta la propria vita: la regista Liliana Cavani. Nascosti nell'erba un gruppo di tre animali ride del protagonista che viene criticato per osare pensare a costruire una relazione sentimentale durante una calamità. Invece di pensare a sopravvivere come qualsiasi animale farebbe. A Man Falling è un film sulla possibilità di connessione, di relazione, della costruzione di un amore, nonostante tutto.