La paura dei numeri

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La paura dei numeri

La paura dei numeri

titolo originale:

La paura dei numeri

cast:

Corinna Coroneo, Margherita Caracini, Andrea Pierdicca, Francesco Pugnaloni, David Miliozzi, Maurizio Boldrini, Meri Bracalente, David Romano

sceneggiatura:

Jonathan Arpetti, Elisabetta Garbati, David Miliozzi, Lorena Pinciaroli, Valerio Tatarella

montaggio:

Danny Mecozzi

scenografia:

Cristina Alaimo

costumi:

Cristina Alaimo

paese:

Italia

anno:

2025

durata:

20'

formato:

colore

status:

Pronto (01/06/2025)

premi e festival:

  • Castelli Romani Film Festival Internazionale 2025
  • Piceno Cinema Festival 2025

Questo film è ispirato a una storia vera e a una leggenda italiana.
Com'era essere autistici nel 1923 e com'è oggi? La protagonista della storia è una ragazzina di undici anni, affetta dalla sindrome dello spettro autistico.
"Noi non siamo diversi, sono gli altri ad essere tutti uguali".
Cosa significa essere autistico oggi?
E cosa significava essere autistico cento anni fa?
La Paura dei Numeri è un film sulla bellezza della diversità. Un racconto inedito e originale sulla sindrome autistica attraverso le vite di Anna e Maria, due bellissime bambine che il destino unisce oltre il tempo. Una storia delicata e profonda sul tema dell'autismo, attraverso un dramma d'epoca molto intenso.
Abbiamo voluto raccontare come spesso venivano trattati i bambini affetti dalla sindrome autistica cento anni fa e come, invece, vengono avvicinati oggi.
Un cortometraggio d'autore che alterna scene ambientate negli anni Venti del secolo scorso, quando anche questi bambini "diversi" venivano portati dall'esorcista, ad altre ambientate nel nostro periodo storico, dove questi bambini possono essere seguiti come meritano.

NOTE DI REGIA:
La Paura dei Numeri è il mio ritorno (temporaneo) al linguaggio del Cinema breve. Dopo aver girato, accompagnato e seguito nella distribuzione, ben nove lungometraggi, in regia, negli ultimi venti anni e dopo aver realizzato decine di lavori come direttore della fotografia, mi sono dedicato con passione e dedizione estrema a questa storia.
La sceneggiatura di questo piccolo gioiello, mi ha convinto a tornare a girare un film breve, rimanendo legato alla mia grammatica formale e rigorosa e cercando di avere dei "tempi da cinema". Ne è venuto fuori un corto potente ed estetico, a cui sono molto legato, sicuramente diverso dalle solite cose.