Liberamente ispirato alla storia di Luciano Liboni. Franco Scattoni è un uomo scontroso, ruvido con grandi difficoltà nei rapporti sociali e un'adolescenza segnata dalla malattia e dal suicidio del padre. Al fine di ottenere il denaro necessario per curare le continue crisi epilettiche di cui soffre e, per tentare di raggiungere l'illusione di una vita spensierata in Marocco dove lo attende la fidanzata Miriam in attesa di un figlio, Franco inizia a macchiarsi di ripetuti crimini, piccole rapine, aggressioni, traffico di stupefacenti fino a commettere il più grave e feroce dei delitti: l'omicidio. Un giovane carabiniere di nome Franchini, figlio di un ufficiale dell'arma, viene barbaramente ucciso da Franco durante un semplice controllo di routine.