Ci sta un francese, un inglese e un napoletano

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Ci sta un francese, un inglese e un napoletano

titolo originale:

Ci sta un francese, un inglese e un napoletano

sceneggiatura:

fotografia:

scenografia:

produzione:

distribuzione:

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2007

durata:

95'

formato:

35mm - colore

aspect ratio:

1.85:1

uscito il:

28/03/2008

Un paese “lontano”: un campo di prima accoglienza profughi di una Forza multinazionale in missione di pace. È notte. Tra le tende e le baracche dell’accampamento, un manipolo di soldati di varie nazionalità è alle prese con un’estrazione a sorte per la scelta di un volontario, cui, evidentemente, sarà affidata una “missione di salvataggio” molto delicata. Il più riottoso di tutti appare Salvatore, un soldato napoletano, dai cui atteggiamenti è facile intuire quanto poco eroismo (ma anche quanta poca retorica…) alberghi nel suo cuore. Al termine di goffe schermaglie e di buffi e pretestuosi tentennamenti, il “Prescelto dal Destino”, “l’Eroe per Caso”, manco a dirlo risulterà proprio lui: Salvatore. Di nome e di fatto! L’azione altamente umanitaria di cui il malcapitato dovrà farsi carico, la nobilissima “missione” per la quale egli è stato sorteggiato, nonostante ogni apparenza, non è però un’azione propriamente militare. Salvatore, infatti, dovrà limitarsi a sposare una donna del luogo, la sconosciuta Majena, la quale, rimasta incinta di un altro militare scomparso (“missing in action”), rischierebbe, forse, addirittura la pena capitale! Un regolare matrimonio, ancorché soltanto formale, garantirebbe la salvezza a lei e al nascituro. Un gesto di grandissima umanità, di indiscutibile nobiltà d’animo, certo. Ma con un “piccolo” problema: Noemi (“…diminutivo di Nunzia…”), decennale fidanzata di Salvatore, che lo attende a San Giovanni a Teduccio, con tanto di bomboniere, abito bianco e lista per gli invitati per convolare finalmente alle quanto mai sospirate giuste nozze!… Quasi superfluo specificare quanto furibonda possa essere allora la reazione di Noemi quando, giunta a sorpresa al campo in compagnia del pittoresco fratello Mario l’arrotino, apprenderà la “buona nuova”. Così come, altrettanto comprensibile, sarà lo sgomento suo (ma anche dello stesso Salvatore), allorquando Majena si rivelerà, contrariamente ad ogni aspettativa, di una sfolgorante bellezza da togliere il fiato!… Mille vicissitudini, al rientro a Napoli, costelleranno questo difficilissimo menage a trois (che vagamente potrebbero ricordare quello celebre di “Totò, Peppino e il letto a tre piazze”…); in un’aria resa ancora più irrespirabile dalle ingerenze di parenti e amici (la mamma di Noemi, i cugini Enzino e Marilena) e dall’intrusione a sorpresa di un commilitone di Salvatore, il francese Jean Andrè che impunemente prenderà a corteggiare Noemi ben felice di poter a sua volta far ingelosire un sempre più smarrito Salvatore. Una vicenda esilarante narrata con lo stile classico della “Commedia Italiana”, con l’apporto di sentimenti comuni alla vita di tutti: come l’amore, la gelosia, la paura, la compassione, la generosità, l’imprevisto. Che può forse distruggere i nostri sogni, ma può anche illuminare il futuro di una vita verso una verità superiore.