titolo originale:
Radio Egnatia
regia di:
cast:
Fabrizio Saccomanno
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
Antongiulio Galeandro
produzione:
Fluid Produzioni, Geco Produzioni, con il sostegno di Istituto di Culture Mediterranee, Provincia di Lecce Unione dei Comuni della Grecía Salentina, Regione Puglia, Apulia Film Commission
paese:
Italia
anno:
2008
durata:
74'
formato:
Digi Beta Pal - colore
aspect ratio:
4:3
status:
Pronto (02/08/2008)
premi e festival:
La via Egnatia, naturale proseguimento dell'Appia in terra balcanica, è un’antica strada romana costruita per connettere Roma a Costantinopoli (l’odierna Istanbul) – le Capitali dell’Impero Romano d’Occidente e d’Oriente – passando attraverso l’Italia meridionale, il Canale d’Otranto, l’Albania, la Repubblica di Macedo-nia, la Grecia e la Turchia. Radio Egnatia è una stazione radio immaginaria il cui palinsensto è costituito dall’intreccio di suoni ed informazioni reali, come relitti di programmi radio di vere emittenti, operanti nell’area attraversata dalla Via Egnatia e testimonianze e suoni raccolti durante numerosi viaggi compiuti dal gruppo di ricerca“Osservatorio Nomade” tra il 2005 e il 2007.Il documentario è composto da vari episodi, ognuno dei quali è rappresentato simbolicamente da una lastra di pietra leccese (chianca) che viene creata e poi “dispersa” a testimonianza del passaggio dei protagonisti sulla vecchia strada romana. Ogni “chianca” racconta una storia di vita o di un territorio, di una comunità locale o di tradizioni che stanno scomparendo, racconta un incontro tra persone di differenti aree geogra-fiche. A fare da guida lungo il viaggio è Matteo Fraterno, artista relazionale, napoletano d’origine e nomade di vocazione, che di incontro in incontro, di chianca in chianca, ci accompagna attraverso i confini e le molteplici identità etnografiche e culturali, dal Salento fino allaTurchia.