Mirna

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Mirna

Mirna

Mirna

titolo originale:

Mirna

regia di:

cast:

Magalì Lopez, Anita Kravos

sceneggiatura:

fotografia:

montaggio:

musica:

Marcadores Nuevos

produzione:

Vivo Film, Ventura Film, in collaborazione con Fuori Orario / Rai Tre, RSI-Radiotelevisione Svizzera

paese:

Italia/Svizzera

anno:

2009

durata:

75'

formato:

Digi Beta Pal - colore

aspect ratio:

16:9

status:

Pronto (16/05/2009)

premi e festival:

C’è un posto nel mondo a cui ciascuno appartiene. È questo il posto che Mirna sta cercando, un luogo delle Ande dove una volta è già stata, che non sa più ritrovare, un pezzo di terra insignificante, ma che per lei vuol dire casa. È questo che la spinge ad abbandonare la sua città, Buenos Aires, troppo grande, troppo complicata per lei che la attraversa da un capo all’altro tutti i giorni per andare a rinchiudersi nel chiosco dove lavora, vendendo dolciumi e tabacchi, guardando la gente passare. È solo un lavoro come tanti, come mille altri che Mirna ha fatto per sopravvivere, sempre con quella voglia di andar via che cresceva e premeva, fino a diventare per lei impossibile da ignorare. Quando ormai ha già preso la sua decisione: partire, Mirna incontra Monica e tutto cambia. Sono due donne che si amano, due corpi che hanno bisogno l’uno dell’altro per esistere, mentre tutto il resto attorno, la città, il mondo intero, scompare. Attraverso gli occhi e le parole di Monica, uniche tracce della sua presenza, viene raccontata, come una sorta di diario filmato, struggente e malinconico, la relazione tra le due donne: il ricordo di Mirna, ogni attimo trascorso con lei rivissuto mille volte fino a consumarlo, come un’ossessione che toglie il respiro, una malattia da cui è impossibile guarire. Della storia con Mirna e di tutto quello che ha significato per lei, a Monica è rimasta solo una lettera che Mirna le ha lasciato prima di andar via, la presa di coscienza dolorosa e inevitabile dell’impossibilità di vivere quell’amore fino in fondo, perché Mirna sente di essere stata chiamata altrove, da quel luogo perduto del suo passato. Lontano da Buenos Aires, seguiamo Mirna nella sua ricerca attraverso le Ande aspre e desolate, una ricerca cieca e vana che sembra non condurla da nessuna parte, fino a quando Mirna quel posto lo troverà per caso, così come un giorno incontrò Monica, e da quel giorno niente fu più lo stesso.