titolo originale:
cose dell'altro mondo
titolo internazionale:
Things from Another World
regia di:
cast:
sceneggiatura:
Diego De Silva, Giovanna Koch, Francesco Patierno, tratto dal film A DAY WITHOUT A MEXICAN di Sergio Arau e Yareli Arizmendi
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
Simone Cristicchi
produttore:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2011
durata:
90'
formato:
35mm - colore
uscito il:
03/09/2011
premi e festival:
Mettiamo una bella, civile e laboriosa città del Nord Est. Mettiamo che questa città
abbia una percentuale alta di lavoratori immigrati, tutti in regola e ben inseriti.
Mettiamo, per esempio, Treviso. E mettiamo, per esempio, che a Treviso un
buontempone d’industriale si diverta a mettere quotidianamente in scena un
teatrino razzista: iperbole, giochi di parole, battute sarcastiche, tutte, ma proprio
tutte, così politicamente scorrette da risultare esilaranti. Mettiamo che un giorno il
teatrino si faccia realtà, che gli immigrati, invitati a sloggiare, tolgano il disturbo. Per
sempre.
“Cose dell’altro mondo” esplora questo paradosso, con lo stesso linguaggio
politicamente scorretto del suo protagonista: ironia in luogo della drammaticità,
imbarazzo al posto dell’ideologia, tenerezza dove si vorrebbe conforto sociologico.
Capita così che il buontempone nordico e con lui un cinico poliziotto romano e una
“buona” e bella maestra elementare, vadano a gambe all’aria e continuino a
rotolare in un mondo che ha perso il suo buon senso per trovarsi in bilico sull’orlo
del precipizio e lì lanciare un’occhiatina nell’abisso dei loro cuori e nel buio del loro
futuro.
Per la prima volta un film italiano affronta le tematiche dell’immigrazione e del
razzismo con una robusta vena comica, per la prima volta si racconta il “loro”,
mettendo in scena il “noi” per la prima volta si cerca di fare un passo avanti
spintonando la coscienza a colpi di risate.