titolo originale:
Faccio un salto all'Avana
regia di:
cast:
fotografia:
montaggio:
costumi:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2011
durata:
96'
formato:
35mm - colore
uscito il:
22/04/2011
premi e festival:
Fedele e Vittorio sono due fratelli romani, orfani e dai caratteri opposti. Fedele posato, buono, disponibile e Vittorio sveglio, cinico, prevaricatore sempre pronto ad approffitarsi del fratello e degli altri.
I due crescono stando sempre insieme e si sposano con le due figlie di un ricco imprenditore, il commendator Siniscalco, cercando di sistemarsi. Ma mentre Fedele assolve ai suoi doveri matrimoniali con la maggiore solerzia possibile, Vittorio invece consuma adulteri e accumula sempre più debiti col gioco.
Un giorno la sua auto viene ripescata in fondo a un lago e tutti lo piangono morto. Fedele è così costretto a sobbarcarsi il vuoto lasciato dal fratello. Consolare la cognata accudire le nipotine gemelle appena nate e risarcire il debito al suocero, tutto mentre sopporta una moglie irascibile. Fino al giorno in cui casualmente, dopo 6 anni, Fedele e la famiglia scoprono che Vittorio è ancora vivo e vive all’Avana.
Fedele parte immediatamente, convinto di riportare indietro il fratello facendo leva sulla sua sensibilità e i suoi doveri paterni. Arrivato a Cuba, scopre che Vittorio è conosciuto come “El Tiburon” perché con la complicità di una ragazza colombiana, Almadedios, organizza truffe ai turisti.
Nel tentativo di redimere e riportare in Italia il fratello, Fedele si innamora di Almadedios e a poco a poco il senso di inferiorità che Fedele vive nei confronti del fratello lascia il posto alla sua parte migliore, la sua anima romantica. Fedele riprende così possesso della sua vita e dei suoi desideri, persino riappropriandosi del suo passato e della sua passione di cantante latino-melodico che culminerà in un grande concerto di musica cubana che si terrà a Plaza de la Revolucìon.
E’ in questo momento che Cuba diventa la vera protagonista del film, mostrandoci i suoi meravigliosi paesaggi, l’atmosfera ospitale, la positività dei suoi abitanti e le molteplici peculiarità musicali e culturali che la animano, accogliendo a braccia aperte il “nuovo” Fedele. Alla fine sarà lui a rimanere a Cuba insieme ad Almadedios con cui intraprenderà un’attività onesta e formerà una famiglia con una prole numerosa, mentre Vittorio si perderà in una nuova vita di viaggi, con il benestare dell’ex-suocero che preferisce mantenerlo in giro per il mondo piuttosto che vederlo tornare in Italia a distruggere la sua famiglia e la sua azienda.