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titolo originale:
Antonio + Silvana = 2
regia di:
cast:
Silvana Basile, Antonio Catalini, Luciano Piastra
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2011
durata:
75'
formato:
HD - colore
status:
Pronto (29/09/2011)
premi e festival:
“Antonio e Silvana sposi!” racconta la storia di Silvana una donna di quasi sessant’anni
innamorata perdutamente di Antonio, un uomo che invece di anni ne ha 77. A Trastevere,
un quartiere antico nel cuore di Roma, fermo nel tempo, la tranquillità della gente è stata
sconvolta dalle gesta d’amore di Silvana, che per riconquistare Antonio, il suo amore
perduto, sarebbe pronta a fare qualsiasi cosa. Silvana è apparsa un giorno dell’inverno
scorso in un vicolo di Trastevere. La sua presenza non passa inosservata, perché Silvana
porta sul suo volto e sul suo corpo i segni di una vita vissuta al limite, una vita
perennemente in fuga, fatta di prostituzione, droga e assistenti sociali. Silvana tutti i giorni
aspetta che Antonio esca dalla casa di riposo dove si è rinchiuso a gennaio 2010 e da cui
non esce mai per paura di incontrarla. Silvana ed Antonio hanno vissuto insieme per un
paio d’anni, poi lui, esasperato dalla gelosia di lei, sfrattato dall’appartamento in cui
vivevano e costretto dall’indigenza, è andato a vivere in una casa di riposo che si trova a
Trastevere, in fondo al vicolo dove Silvana lo aspetta tutti i giorni ormai da mesi. Lei non si
dà per vinta e lui nemmeno: ha preso la sua decisione ed è convinto che la loro storia sia
finita per sempre.
Silvana ha sentito fin da subito la necessità di gridare il suo amore per Antonio, di farlo
sapere a tutti e ha cominciato a scrivere messaggi d’amore sui muri del vicolo che porta
alla casa di riposo. Uno dopo l’altro, mese dopo mese, i messaggi sono qualcosa di più,
un vero e proprio romanzo d’amore a puntate che lei gli sta dedicando pubblicamente
scrivendolo su tutti i muri della strada. Le scritte, proprio come Silvana, non passano
inosservate, perché sono un susseguirsi di emozioni, di amore, di passione a volte di
rabbia; sono una vera e propria installazione che si svolge davanti agli occhi degli abitanti
di Trastevere quasi quotidianamente. E a Trastevere c’è chi adora Silvana e chi, invece, la
detesta, perché pensano che abbia insudiciato la strada e che dovrebbe andarsene da
un’altra parte. Ma una parte del quartiere è con lei e la vuole aiutare, perché Silvana è
l’emblema della libertà e fa quello che tutti, una volta nella vita, avrebbero voluto fare per
amore: gridarlo al mondo per sentirsi viva. E Silvana è viva, guarda solo al futuro, senza
mai voltarsi indietro. Aspetta Antonio, fiduciosa che il domani sarà sicuramente migliore di
oggi. Antonio, dal canto suo, si è chiuso in un eremo di solitudine. È ancora innamorato di
Silvana, ma ha paura della sua gelosia. Vorrebbe uscire e affrontarla, ma la paura del
futuro lo frena. Domani, chissà, quando lei gli avrà scritto l’ennesimo messaggio d’amore,
riuscirà ad uscire per baciarla.