titolo originale:
Un luogo a venire
titolo internazionale:
A Place to Come
regia di:
sceneggiatura:
montaggio:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2011
durata:
7’30”
formato:
HD - colore
aspect ratio:
16:9
status:
Pronto (09/05/2011)
premi e festival:
Un video sui reciproci rimandi che si instaurano tra la nuda descrizione di un luogo e la sua concreta manifestazione. La struttura narrativa di questo lavoro parte dalle caratteristiche percettive che si sviluppano in una particolare condizione meteorologica, la nebbia. Come nella nebbia, in questo video i suoni precedono la realtà non ancora palesata. Un voice over inoltre anticipa, della realtà a venire, una descrizione orale. In ogni sequenza viene anticipato lo scenario di quella successiva. Suoni e voice over, dunque, producono l’annuncio di scenari non ancora concretizzatisi davanti ai nostri occhi. La presenza di ogni luogo ha un prima, i suoi suoni e la sua descrizione, e un dopo, la sua comparsa visiva, esplicitando così la domanda: qual’è il presente.Il luogo rappresentato in questo video non evolve però in base a semplici linee temporali, ma secondo quella particolare modalità di attraversamento che è la nebbia e che, in questo video, viene intesa come una sorta di nome collettivo nel quale raggruppare sotto un unico genere tutti gli elementi della realtà preconizzata: il luogo a venire.