titolo originale:
La moglie del sarto
regia di:
cast:
Maria Grazia Cucinotta, Marta Gastini, Ernesto Mahieux, Tony Sperandeo, Aurora Quattrocchi, Pino Torcasio, Ninni Bruschetta, Claudio Botosso, Alessio Vassallo, Anna Scaglione, Elena Fonga, Massimiliano Dau, Carlo Fabiano, Pietro Delle Piane, Giacomo Battaglia, Gigi Miseferi, Floriana Gentile, Salvatore Puntillo, Anna Prete, Giuseppe Sternativo
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
Rosario Gaudio, Gaetano Romeo
produzione:
Red Moon Films, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2012
formato:
colore
uscito il:
15/05/2014
premi e festival:
È la storia di Rosetta (interpretata da Maria Grazia Cucinotta), avvenente siciliana delle Isole Eolie, fiore ammaliante di un paesino della Calabria "perla della costa Tirrenica", avanza orgogliosa nella vita a fianco del marito Edmondo, calabrese e sarto per soli uomini, il più bravo del paese e dei dintorni; entrambi orgogliosi della loro sartoria "salotto della cittadina tirrenica" e della figlia Sofia (Marta Gastini) di venti anni bella e passionale.
All'improvvisa morte del marito, all'apice del successo artistico ed economico, Rosetta e Sofia rimangono sole, abbandonate da tutti, parenti ed amici, ma reagiscono buttandosi a capofitto nell'unica e assoluta risorsa che la vita offre loro, riaprono la bottega per rifare le sarte per soli uomini. La loro bellezza, la loro autonomia del lavoro e proprio la frequentazione nella sartoria di soli uomini attirano una girandola incontrollata di voci e di pettegolezzi, "sonorità tipiche della provincia di tutto il mondo": quella bottega sarebbe solo la copertura ad altre attività.
Un'amica di famiglia, Adelina con l'intento di aiutarle a risanare ogni cosa, combina un matrimonio all'ormai matura Sofia con un bel giovane un artista da strada, Salvatore Ma il matrimonio non risolve i loro problemi.
Quando i tre -- Rosetta , Sofia e Salvatore - sono sul punto di dividere le loro strade, con la "Sicula " sempre di più preoccupata per l'imminente catastrofe, ecco l'inaspettata sorpresa...
La storia si delinea e ruota attorno alla sartoria e alle gesta dei protagonisti principali: Rosetta, Sofia, Salvatore e gli abitanti del paesino calabrese.
Questi cittadini, specularmente simpatici, sfociano in goffaggine e comicità, che prende il sopravvento rendendo la storia intera anziché grottesca e pesante, fresca e gradevole, come le tradizionali "commedie all'italiana" che hanno reso grande il nostro cinema ed hanno fatto conoscere nel mondo le bellezze del nostro Paese.
Il film è ambientato, per intero, nella regione dove il mare turchino contorna i vecchi borghi e il verde dei mondi. in un paesaggio unico e da mozzafiato come solo la Calabria sa regalare.
Il film, vuole essere un elogio alla continuità alla vita, senza pregiudizi e giudizi, la conferma che l'uomo sin dai tempi antichi ha creato le botteghe come sviluppo della sopravvivenza fino a far diventare le botteghe stesse un fulcro dello sviluppo economico.
Proprio la difesa di una bottega per sarto, dà il pretesto alle due donne "Rosetta" e "Sofia" di raccontare una storia di passione e di amore di una madre verso una figlia, coinvolgente e commovente, ambientando il film lungo la costa del tirreno cosentino.