titolo originale:
La mafia uccide solo d'estate
titolo internazionale:
The Mafia kills only in Summer
regia di:
cast:
Pierfrancesco Diliberto aka Pif, Cristiana Capotondi, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta, Teresa Mannino, Alessandro Agnello, Maurizio Bologna, Giuseppe Sangiorgi, Alex Bisconti, Ginevra Antona
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Wildside, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
01 Distribution [Italia], Madman Entertainment [Australia] DVD, Missing Films [Austria], Missing Films [Germania], Only Hearts [Giappone], Danaos Cinema [Grecia], Madman Entertainment [Nuova Zelanda] DVD, Cinefile World [Regno Unito], DistriB Films [Stati Uniti], Sinema [Turchia], Spafax (Airlines) [Tutto il mondo], AMP International (Airlines) [Tutto il mondo], Encore Inflight (Airlines) [Tutto il mondo], Inflight Dublin (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2013
durata:
90'
formato:
colore
uscito il:
28/11/2013
premi e festival:
Il film narra l’educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco.
E’ una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa.
Attraverso questa tenera ma divertente storia d’amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell’Italia degli anni ’70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare.
L’ostinazione del nostro protagonista a interessarsi di mafia come un fenomeno reale fa separare Arturo e Flora che si ricongiungeranno solo dopo le stragi del 1992 che apriranno definitivamente gli occhi alla ragazza.
NOTE DI REGIA
«Un giorno mi sono fermato e mi sono guardato indietro. E lì, è nata la domanda: ma come è possibile che a Palermo la mafia entrasse così prepotentemente nella vita delle persone e che in pochi dicessero qualcosa?»