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titolo originale:
Colpi di fulmine
titolo internazionale:
Love at First Sight
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2012
durata:
104'
formato:
colore
uscito il:
19/12/2012
Chi di noi almeno una volta non è stato colto
da unimprovviso, irrefrenabile e straordinario…
colpo di fulmine?
Chi di noi almeno una volta non ha avuto
la certezza di aver trovato l’amore in un batter d’occhio?
Chi di noi almeno una volta non ha dovuto
affrontare tutte le improbabili ma fantastiche
avventure che un nuovo amore porta con sé?
Colpi di fulmine è un film che affronta il tema dell’amore a prima vista.
Un film in due episodi estremamente comici ed entrambi ricchi di battute, sorprese e
con un grande cast. Nella prima parte uno psichiatra, Alberto (interpretato da Christian
De Sica) finisce per errore nel mirino del fisco. Temendo di andare in prigione
prima di riuscire a chiarire la propria posizione, si traveste da prete e si rifugia in un
paesino del Trentino, dove si finge il nuovo parroco della piccola comunità.
Alberto è totalmente ignaro delle pratiche religiose ma grazie alla sua esperienza
professionale entra perfettamente in sintonia con i parrocchiani e i compaesani,
aiutato anche dal sagrestano e chierichetto Oscar (Simone Barbato, il mimo
di Zelig) e dalla fidata perpetua Tina (Arisa). Oscar è muto, Tina ha un forte accento
lucano e così la comunicazione tra i tre non è affatto facile, e incomprensioni, doppi
sensi, semplici conversazioni si tramutano in situazioni esilaranti.
Tutto si complica ancora di più quando il finto prete si innamora a prima vista
di una bellissima donna (Luisa Ranieri). Per entrambi è un amore inconfessabile: per
lei perché lo crede un vero prete, per lui perché sa di essere un finto prete. La comicità
continua fino ad un finale a sorpresa.
Greg, Lillo e Anna Foglietta sono i protagonisti del secondo “colpo di fulmine”.
La storia si svolge a Roma e Greg interpreta l’ambasciatore italiano presso la
Santa Sede. Il diplomatico, come il suo ruolo impone, è forbito nell’eloquio e impeccabile
nei modi. Ma, per la legge del contrappasso, perde la testa per una pescivendola
(Anna Foglietta) che parla solo in romanesco e ha modi grossolani da popolana
verace. La donna detesta i formalismi e così l’ambasciatore, per poterla avvicinare
e conquistarla, si fa aiutare dal proprio autista (Lillo) per cercare di trasformarsi in un
vero coatto. L’ambasciatore e il suo autista dovranno fare i salti mortali per risolvere
una situazione impossibile….ma “al colpo di fulmine” non si comanda…