titolo originale:
La nostra terra
titolo internazionale:
Mafia & Tomatoes
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Lumière & Co., Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Apulia Film Commission
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2014
durata:
100'
formato:
colore
uscito il:
18/09/2014
premi e festival:
MANI IN TERRA è la storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. E di qualcosa che viene prima della mafia, dell’antimafia e di tutto il resto: la terra, quella che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce.
Nicola Sansone è proprietario di un podere sottratto negli anni Settanta ai Bonavita, che su questa terra hanno continuato a vivere come braccianti. Il giorno del suo arresto, Nicola si rivolge a Cosimo Bonavita - che con lui sui campi è cresciuto e dove fin da bambino lavora - e gli dice: “Affido a te la terra, nessuno ci deve mettere le mani”.
Cosimo diventa fedele custode del podere che era della sua famiglia, e va avanti a coltivarlo abusivamente anche quando il terreno viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa che però non riesce - per questioni burocratiche e sottili boicottaggi - ad avviare l'attività. Per questa ragione i soci scrivono a un’Associazione esperta di beni confiscati alle mafie. In loro aiuto viene mandato Filippo, un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio, e quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”.
Numerosi sono gli ostacoli che Filippo incontra e le paure che deve superare, e spesso deve resistere all’impulso di mollare tutto: lo trattengono il senso del dovere, le strane dinamiche di questa cooperativa di insolite persone cui inizia ad affezionarsi, ed anche Rossana, la bella e determinata ragazza che ha dato il via a tutta l’iniziativa. Non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. La situazione degenera; seguono una serie di sabotaggi e di colpi di scena: riuscirà l’antimafia a trionfare?