titolo originale:
Il traduttore
titolo internazionale:
Double Crossing
regia di:
cast:
sceneggiatura:
Nikolaus Mutschlechner, Marie Giaramidaro, Leonardo Fasoli, Elisabetta Lodoli, Marta Dudkiewicz
fotografia:
montaggio:
scenografia:
Francesca Passadore
costumi:
musica:
produttore:
Massimo Natale, Giampietro Preziosa, Marco Simon Puccioni, Alessandro Leone (II), Giovanni Cassinelli, Roberto Baruch Almagià, Emiliano Caradonna
produzione:
Kalitera Production, Inthelfilm, Agresywna Banda, Wider films, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, in associazione con G. B. Holding, Unicredit, Poste Italiane, con il sostegno di Trentino Film Commission
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia/Polonia
anno:
2015
durata:
90'
formato:
colore
uscito il:
26/05/2016
premi e festival:
Andrei Bina è uno studente rumeno che grazie ad una borsa di studio frequenta un corso di specializzazione in lingue e letterature straniere all’università di Roma. Dato che i soldi della borsa sono pochi, di sera lavora in una pizzeria e di giorno, quando viene chiamato, in questura dove traduce gli interrogatori e le intercettazioni di suoi connazionali. Quel lavoro sporco in questura Andrei, tuttavia, non lo fa per racimolare qualche soldo in più, ma per tenere fede ad una promessa che ha fatto alla sua ragazza moldava Mihaela quando ha lasciato la Romania, e cioè che in qualche maniera le avrebbe procurato il permesso di soggiorno per far venire anche lei in Italia.
Il lavoro in pizzeria e in questura distoglie Andrei inevitabilmente dallo studio cosa che non sfugge alla sua tutor, la quale, animata dal sincero desiderio di valorizzare il suo talento (Andrei, oltre al romeno e all’italiano, parla perfettamente diverse lingue, tra cui il tedesco), lo mette in contatto con una sua amica antiquaria, Anna Ritter, che vuole far tradurre il diario del marito tedesco scomparso da poco in circostanze tragiche. Con questo delicato compito Andrei viene catapultato in un mondo che fino a quel momento non ha neppure osato sognare. Gli incontri di traduzione fanno nascere tra lo studente e la giovane vedova una grande vicinanza che presto si trasforma in una forte attrazione sotterranea che Andrei decide di sfruttare quando scopre che le parole d’amore nel diario del marito non sono per lei, ma per un’altra donna.
Andrei dimentica Mihaela e la promessa che le ha fatto, e sostituisce le parole del marito con proprie parole in cui confessa di sbieco il suo amore alla donna. Anna scopre l’inganno e in un primo momento allontana da sé l’audace affabulatore, ma poi decide di stare al gioco di seduzione e si lascia conquistare. Anna e Andrei sprofondano in una travolgente passione che cancella differenze di classe, paure e ostacoli esterni. Ma relegato ad una specie di alcova, uno spazio ibrido tra magazzino e luogo abitabile, l’amore tra i due è destinato a durare poco: un pomeriggio, una chiamata riporta Andrei impietosamente alle sue radici e alla promessa che ha fatto…