Fiamme di Gadda. A spasso con l'ingegnere

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Fiamme di Gadda. A spasso con l'ingegnere

titolo originale:

Fiamme di Gadda. A spasso con l'ingegnere

regia di:

cast:

Maurizio Barletta, Pino Calabrese, Fabrizio Gifuni, Paola Italia, Sergio Rubini

sceneggiatura:

fotografia:

Virginia Eleuteri Serpieri

produttore:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2012

durata:

72'

formato:

colore

uscito il:

21/05/2013

premi e festival:

Un gigante della letteratura italiana del ‘900. Una biografia carica di dolore, stupore, sgomento e incantamento per la vita.
Un’opera che è uno dei più originali, sterminati e poliedrici laboratori linguistici della letteratura moderna: la silhouette dell’ingegnere più celebre della letteratura italiana è, da una parte, un menhir ciclopico che ha fatto della letteratura un universo nuovo, magmatico e sorprendente: un’impresa che, per certi versi, per vastità e radicalità non è dissimile dal lavoro sulla lingua italiana di un Dante o di un Boccaccio. Dall’altra è un prisma monolitico attraverso il quale è possibile leggere le grandi configurazioni della nostra storia (la grande guerra, il fascismo, la ricostruzione, la nascita dell’Italia contemporanea) ma anche della nostra soggettività (la scoperta dell’inconscio, la scissione dell’Io e i traumi dell’infanzia). Nei suoi racconti e nei suoi romanzi la scrittura produce quantità improvvise e vivide di drammaticità e comicità, affreschi grotteschi e meditazioni metafisiche, comicità popolare ed enigma psichico.
Come raccontare Carlo Emilio Gadda, oggi, a quarant’anni dalla sua morte (che ricorrono proprio nel 2013)?
Il film lo fa con:
• la rievocazione di un tragitto che Gadda fece per molti anni, soprattutto la domenica, a Roma, da Piazza Cavour fino a Piazza Mazzini, per la prima volta raccontato in minuti dettagli da Maurizio Barletta, critico teatrale e scrittore, che frequentò a lungo Gadda da bambino e da adolescente e che spesso era mandato a intercettare lo scrittore nel suo percorso dal padre, che era diventato intimamente amico di Gadda durante la guerra e dal quale Gadda veniva spesso invitato la domenica: lo spettatore ripercorrerà quel tragitto insieme al film;
con testi originali che raccontano vita e opere dello scrittore, recitati da Sergio Rubini;
• con testimonianze di studiosi e appassionati conoscitori, come Paola Italia, che ha lavorato più a lungo di chiunque altro sulle carte degli archivi dello scrittore milanese, e come Fabrizio Gifuni, autore attore teatrale che a Gadda ha dedicato cruciali messe in scena e che di Gadda ha fatto straordinarie letture;
• con la lettura pubblica che un attore, Pino Calabrese, ha fatto al Teatro Valle Occupato di un racconto, “L’incendio di Via Keplero”, incluso nella raccolta Accoppiamenti giudiziosi;
• con animazioni originali e foto, molte completamente inedite, di Gadda e della sua famiglia e con alcuni frammenti di un super8, completamente inediti, nel quale lo scrittore appare in compagnia della famiglia di Giuseppina Liberati, la governante che si prese cura di lui negli ultimi anni e che erediterà i diritti della sua opera.