vedi anche
titolo originale:
Ocho pasos adelante
regia di:
cast:
Ignacio Flórez, Carolina Cintia López Ercegovich, Clara Gabelli, Sofía Gabelli, Matías Mari, Manuel Monzón
sceneggiatura:
fotografia:
Selene Colombo, Camilo Moreno, Estefania Iselli, Mathieu Orcel
montaggio:
Luca Pastore, Matteo Berdini
musica:
Francesco Taskayali, Panda Elliot, Denis Marino
produttore:
Selene Colombo, Sabina Colombo
produzione:
ottopassiavanti@gmail.com, Declarado de Interés Social de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires por la Legislatura Porteña, Declarado de Interés Municipal y Cultural del concejo municipal de San Carlos de Bariloche
paese:
Italia
anno:
2013
durata:
61'
formato:
HD - colore
status:
Pronto (10/04/2013)
premi e festival:
Il documentario racconta la vita di sei bambini residenti a Buenos Aires e affetti da disturbi dello spettro autistico (DSA, o ASD acronimo in inglese) in modo poco convenzionale. Oggi, un bimbo su ottantotto (secondo gli ultimi dati disponibili statunitensi) è affetto da DSA ed è un fenomeno in continuo aumento. Il film esplora tale fenomeno dal punto di vista dei bambini stessi e delle loro famiglie e mostra il lavoro svolto dai professionisti di PANAACEA – un’associazione civile fondata a Buenos Aires alla fine del 2011 formata da esperti in neuropsichiatria infantile ed altre aree di salute ed educative. Gli obiettivi principali del film sono: aumentare la presa di coscienza, diffondere l’informazione sulla diagnosi precoce sin dai primissimi mesi di vita di un bambino e dare una panoramica sui trattamenti integrali esistenti che si incentrano sulla famiglia.
Che cos’è l’Autismo? Come si fa a riconoscere l’Autismo nei primissimi mesi di vita di un bambino? Che cosa implica una diagnosi di autismo per le famiglie? Come entrare in comunicazione con un bambino affetto da DSA? Come si può massimizzare l’infinito potenziale di questo/a bambino/a?
Tenendo presente che non esiste un bambino uguale ad un altro, una famiglia uguale ad un’altra e che non esiste un luogo uguale ad un altro gli interventi sono “cuciti” ad hoc caso per caso, con dedizione e professionalità.
Il film è un viaggio interiore in questo mondo ancora troppo poco conosciuto che è l’Autismo, attraverso il punto di vista dei suoi protagonisti: Quattro bambini, due adolescenti, le loro famiglie ed i specialisti del settore . Oltre ad abbattere le barriere dell’ignoranza sul tema ed i pregiudizi esistenti su questa importante tematica il film si propone di esporre una visione ottimistica e piena di speranza sia per le persone affette da DSA sia per le famiglie interessate basata sulla ferma convinzione che ognuno di noi ha il diritto di essere felice.