titolo originale:
I nostri ragazzi
titolo internazionale:
The Dinner
regia di:
cast:
sceneggiatura:
Valentina Ferlan, Ivano De Matteo, da "La cena" di Herman Koch
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Rodeo Drive, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
01 Distribution [Italia], Palace Films [Australia], Arti Film [Belgio], Panda Media [Corea del Sud], Bellissima Films [Francia], Odeon - Rosebud.21 [Grecia], Arti Film [Olanda], Film Movement [Stati Uniti], Swallow Wings Films [Taiwan], Filmarti [Turchia], AMP International (Airlines) [Tutto il mondo], Skyline IFE (Airlines) [Tutto il mondo], Spafax (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2014
durata:
92'
formato:
colore
uscito il:
05/09/2014
premi e festival:
Due fratelli, opposti nel carattere come nelle scelte di vita, uno avvocato di grido, l’altro pediatra impegnato e le loro rispettive mogli perennemente ostili l’una all’altra s’incontrano da anni, una volta al mese, in un ristorante di lusso, per rispettare una tradizione. Parlano di nulla: alici alla colatura con ricotta e caponatina di verdure, l’ultimo film francese uscito in sala, l’aroma fruttato di un vino bianco, il politico corrotto di turno.
Fino a quando una sera delle videocamere di sicurezza riprendono una bravata dei rispettivi figli e l’equilibrio delle due famiglie va in frantumi.
Come affronteranno due uomini, due famiglie tanto diverse, un evento tragico che li coinvolge così da vicino?
Un film provocatorio, doloroso, che entra violentemente nella realtà borghese della famiglia scardinandone le fondamenta.
NOTE DI REGIA:
Sono sempre stato affascinato dalle famiglie intese come riproduzioni in miniatura della società che le circonda. Io vengo da una di queste. Una famiglia numerosa che mi ha sedotto con le sue grandi contraddizioni. Con La bella gente e poi con Gli equilibristi, ho voluto indagare su ciò che accade quando un elemento esterno incrina la vita tranquilla e sicura di una normalissimo e almeno apparentemente nucleo felice. Con I nostri ragazzi invece volevo andare oltre, tentare di mostrare cosa accade quando l'esplosione parte direttamente dal nucleo stesso