Un pensiero Kalasnikov

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Un pensiero Kalasnikov

titolo originale:

Un pensiero Kalasnikov

cast:

Lorenza Pisano, Paolo Roberto Di Seglio, Anna Sala

sceneggiatura:

fotografia:

Alex Grigoras

montaggio:

Antonio Toscano

scenografia:

Eugenia Tartarelli

costumi:

Emilia Patrignani

produttore:

produzione:

paese:

Italia/UK

anno:

2013

durata:

21'

formato:

colore

status:

Pronto (26/07/2013)

premi e festival:

  • Festival Premiers Plans D'Angers 2014: Films d’écoles Européens
  • Festival Terra di Cinema 2014: Compétition Court-métrages
  • La Biennale di Venezia 2013: Orizzonti
  • Molodist - Kiev International Film Festival 2013: International Competition Student Films
  • London Shorts Film Festival: 2014
  • Helsinki International Film Festival: 2014
  • International Student Film and Video Festival of Beijing: 2014
  • Pančevo Film Festival: 2014: Best Short Film, Best Acting
  • Sindh International Film Festival: 2014
  • InHouse Film Festival: 2014
  • Festival du nouveau Cinéma Italien: 2014
  • Salento International Film Festival: 2014
  • Silhouette Festival: 2014
  • Lago Film Festival: 2014
  • Kinemastic Festival Malta: 2014
  • Red Rock Film Festival: 2015
  • Lichtspielklub Shorts Film Festival / British Shorts: 2015

PIETRO è un ragazzo semplice, introverso, liceale alle prime armi, che come gli altri comincia ad affrontare le novità dell’adolescenza, con le sue stranezze e perplessità: l’interesse e il desiderio verso l’altro sesso, la scoperta del proprio corpo, il formarsi di una propria personalità e infine la necessità di evadere dalla quotidianità del tetto familiare.
PIETRO vive a pieno quel particolare momento della vita nel quale ci si guarda allo specchio e ci si vede ancora bambini, mentre dentro si cova il desiderio folle e segreto di crescere da un giorno all’altro. Un momento di fascinazione a 360 gradi, di curiosità, di desiderio sfrenato verso qualcosa che non si conosce del tutto: il mondo esterno comincia ad acquistare un senso, anche se non compiuto; all’improvviso si è capaci di prendere decisioni, anche se non sempre in linea col nostro intento.
MILANO d’inverno, i suoi personaggi talvolta grotteschi, la malinconica gioia natalizia e PIETRO che, come un fantasma mai stanco di osservare, ci accompagna in un viaggio fatto d’immagini e piccole epifanie.