titolo originale:
El inventor de juegos
titolo internazionale:
The Games Maker
regia di:
cast:
Joseph Fiennes, Valentina Lodovini, David Mazouz, Megan Charpentier, Edward Asner, Tom Cavanagh, Robert Verlaque
sceneggiatura:
Juan Pablo Buscarini, dal romanzo di Pablo De Santis
fotografia:
Roman Osin
montaggio:
Austin Andrews
scenografia:
costumi:
Magda Banach
produttore:
Juan Pablo Buscarini, Guido De Angelis, Nicola De Angelis, Marco De Angelis (II), Pablo Bossi, Tina Pehme, Kim Roberts, Nicolás Rodríguez Ballesteros
produzione:
DAP Italy - De Angelis Group, Pampa Films, Sepia Films, 7Glab Entertainment
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Argentina, Canada, Italia
anno:
2014
durata:
111'
formato:
colore
premi e festival:
Ivan Drago ha dodici anni e la passione di inventare giochi. In seguito all'inspiegabile scomparsa dei suoi genitori e alla sua partecipazione a un concorso indetto dalla sinistra e misteriosa Compagnia dei Giochi Profondi, Ivan viene coinvolto in un'avventura che cambierà per sempre la sua vita.
Dichiarato orfano, Ivan è costretto a frequentare una scuola terrificante, il Collegio Possum – un edificio imponente che sprofonda lentamente ma inesorabilmente nel terreno -. Qui subisce ogni genere di angherie da parte di Krebs, il bullo della scuola. Ma trova anche l’amicizia della dolce Anunciacion, unica allieva femmina del terribile Collegio Possum. Proprio grazie all’aiuto della sua nuova amica, Ivan riesce a fuggire dalla scuola e trova rifugio nella mitica città di Zyl, dove lo accoglie suo nonno, Nicholas Drago. Ormai anziano, Nicholas Drago è stato ai suoi tempi un Gran Maestro Inventore di Giochi ed ora è lieto di poter passare al nipote tutte le sue conoscenze. La speranza del nonno è che il talento di Ivan riporti la città di Zyl agli antichi fasti, com’era prima di cadere vittima della maledizione lanciata dal crudele Morodian.
Ma quando si scopre che la sparizione di mamma e papà Drago era parte del diabolico piano ordito proprio da Morodian (capo della feroce Compagnia dei Giochi Profondi), Ivan dovrà fare i conti con il proprio passato, presente e futuro, ineluttabilmente collegati tra loro come in un tortuoso gioco dell'Oca...