titolo originale:
Crushed Lives - Il sesso dopo i figli
titolo internazionale:
Crushed Lives - Sex or Kids?
regia di:
cast:
sceneggiatura:
Alessandro Colizzi, Silvia Cossu, dal loro libro "Patatrac - Il sesso dopo i figli"
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
Pier Francesco Colizzi
produttore:
produzione:
Film Daedalus, in collaborazione con Sound On Studios
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2014
durata:
94'
formato:
colore
uscito il:
25/06/2015
premi e festival:
"Crushed Lives - il sesso dopo i figli" è la risposta definitiva a tutti i dubbi, le perplessità e le angosce che assalgono i neo-genitori alla nascita di un figlio. Una storia controcorrente dall’alto contenuto terapeutico, un inno al sesso pericolosamente e irresistibilmente scorretto.
NOTE DI REGIA:
Che con l’arrivo di un figlio gli equilibri di una coppia siano messi a dura prova è un fatto scontato, che la stessa coppia riesca a trovare nell’imprevista fase di caos un nuovo equilibrio, non lo è affatto. La crisi e il conseguente corollario di inciampi, scivoloni, incomprensioni, polemiche, recriminazioni è – visto dal di fuori – estremamente divertente, e rappresenta il materiale utilizzato per scrivere il film. Tratto dal libro omonimo, il film “Crushed Lives - il sesso dopo i figli” è una commedia scorretta, irriverente, centrata sui trenta/quarantenni di oggi per i quali paternità e maternità sono diventate esperienze quasi totalizzanti.
Il racconto si articola su due livelli, il primo è la vicenda di Saverio, regista (e padre) alle prese con il suo film sul “sesso dopo i figli”, il secondo è il film stesso nelle diverse sfaccettature delle coppie indagate. Ciò ha reso possibile una pluralità di registri espressivi. Se nella realtà di Saverio (Walter Leonardi) e della sua compagna (Nicoletta Romanoff) si è scelta una messa in scena più realistica, senza forzature ed eccessi, nel secondo livello (il film di Saverio) ho forzato alcune situazioni in direzione di un registro più libero, a tratti grottesco, decisamente comico.
Il risultato mi pare scevro di volgarità, diretto e tagliente come una lama di rasoio. Un film in cui ci si può riconoscere e, ridendo di ciò che capita ai personaggi, ridere di noi stessi.