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titolo originale:
A Dark Rome
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
Tommaso Biciocchi
montaggio:
costumi:
Farah Karouta
musica:
Andrea Tosi
produttore:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2014
durata:
92'
formato:
HD - colore
aspect ratio:
1.69:1
uscito il:
04/05/2015
premi e festival:
“A Dark Rome” è la storia di un giovane tatuatore Gallese arriva a Roma con le migliori intesioni, ma si ritrova a lavorare in un ambiente corrotto e resta presto coinvolto in un omicidio.
Patrick viene a Roma per lavorare con un suo amico, Frank, in una sala tatuaggi all’interno di in un particolare centro estetico nel cuore di Roma. In questo centro estetico c’è anche una sala tatuaggi e tutti i loro clienti sono Preti. Patrick scopre di dovere lavorare mal pagato e sfruttato ed ha fretta di cambiare la sua situazione.
Il giovane tatuatore Patrick tradisce il suo amico Frank, rivelando la sua presunta relazione con la moglie del proprietario. Quest’ultimo, Gabriele, non si limita a licenziare Frank, ma lo uccide.
Da questo momento Patrick è soggetto a due forze opposte: Il fantasma di Frank appare a Patrick e gli chiede di andare alla polizia per confessare l’accaduto in modo che il suo cadavere sia ritrovato e Gabriele vada in prigione. Gabriele invece, vedendo che Patrick è molto inquieto, vuole solo che il giovane si confessi con uno dei preti che frequentano il centro estetico.
Il dilemma di Patrick quindi è: la Polizia o il prete?
NOTE DI REGIA.
Questa è una storia su come ognuno di noi si confronta con i propri sensi di colpa. Il fantasma di Frank rappresenta
il senso di colpa di Patrick per essere stato la causa della morte del suo amico maestro di tatuaggi. Patrick cerca
di lottare contro il bisogno di confessare il suo crimine – aver preso parte all’omicidio – ma il fantasma è sempre
presente per ricordargli di andarsi a confessare.
Il fantasma, chiede a Patrick di recarsi alla polizia affiché il suo corpo venga ritrovato e portato via dal deposito
di un vivaio dove è stato nascosto. Alla fine Patrick prende la decisione di non confessarsi alla polizia, ma lui
sottovaluta il potere del fantasma.
I preti, Don Carmine, Don Paul e Don Lorenzo, sono i clienti del centro estetico, molto più attenti a curare la propria
immagine che non a svolgere i loro doveri spirituali.
L’unico modo in cui cercano di aiutare il prossimo è attraverso la pratica della confessione: aiutano i peccatori ad alleggerire la propria coscienza sentendosi perdonati per ciò che hanno commesso.