I cavalieri della laguna

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I cavalieri della laguna

titolo originale:

I cavalieri della laguna

titolo internazionale:

The Knights of the Lagoon

sceneggiatura:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2013

durata:

100'

formato:

colore

uscito il:

13/02/2014

premi e festival:

Un viaggio umano e poetico all'interno della comunità dei pescatori della laguna di Orbetello, per scoprire attraverso le storie dei protagonisti, l'avanguardia di un nuovo modo di pescare, una filosofia di produzione di cibo attenta alla qualità organolettica, che rispetta l'ambiente e chi ci lavora.
La tradizione, la tecnologia, l'uomo e la natura, la passione e i conflitti.
Eroi sospesi tra il destino di un tramonto e l'ostinata e poetica volontà di non darsi per vinti, di continuare ad essere quella storia che è anche la storia familiare, dei padri e dei nonni.

NOTE DI REGIA:
L'intenzione e l'idea di questo film, prende spunto dalla volontà e dal desiderio di rendere visibili modelli produttivi ed economici eco-sostenibili con basso impatto ambientale; il mondo di domani, dopo questa crisi economica senza precedenti, dovrà essere diverso, ed è fondamentale per me contribuire a promuovere nuovi modelli socio-economici perfettamente integrati con l'ambiente e la società in cui viviamo. In questo film si svela la vita quotidiana, la produttività di questa comunità, che si è riunita in una cooperativa mettendo in piedi uno spaccio, un laboratorio per la trasformazione del pesce, un ristorante dove servono il pescato di giornata, un servizio di pesca-turismo e la bonifica della laguna.
Un viaggio in cui si scoprono dei pescatori molto particolari come Maurizio il Latin Lover detto “Il Ricciolone”, Sergio, “il Topo” ex buttafuori e capo della ciurma, Francesco il moltiplicatore di pesci detto “Gesù”, Gabriele “il Ragazzo immagine”, Marco “l'isolazionista”, Franco il più anziano detto “il Lupo” e Alfredo detto “il Locco”.
Personaggi che a volte ci divertono e a volte un po’ ci attristano, uomini burberi che sanno ridere di sé e anche della loro situazione, che sanno raccontarsi senza pudori, con tutte le loro contraddizioni individuali.
Eroi sospesi tra il destino di un tramonto e l’ostinata e poetica volontà di non darsi per vinti, di continuare ad essere quella storia che, per molti di loro, è anche storia familiare, dei padri e dei nonni. Attraverso le loro storie di vita conosceremo questa realtà semplice ma complessa, con regole ferree legate ad un ecosistema delicatissimo.