vedi anche
titolo originale:
Slot - Le intermittenti luci di Franco
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2013
durata:
60'
formato:
HD - colore
premi e festival:
Franco carica la macchina di formaggio e lascia la Sardegna, deve ritrovare la sua famiglia dalla quale si sente abbandonato. Moglie e figlia hanno deciso di raggiungere Civitavecchia, esasperate dalla sua irrefrenabile dipendenza dalle slot machines, quale tentativo di tornare a vivere una vita decente. Un viaggio senza filtri nell’oscuro e contorto meccanismo del gioco, la storia di un uomo rimasto solo e della sua mania per le macchine mangia soldi.
NOTE DI REGIA:
‘Prima di avventurarmi in questo progetto per me un videopoker non aveva nessuna differenza da un distributore di chewing-gum, entrambi si trovano all'interno di un bar. Ho conosciuto Franco per puro caso, un uomo con un forte senso del dovere inteso come lavoro, venditore ambulante di formaggi, astuto e smargiasso quando serve, disposto a tutto pur di portare a casa la giornata.
Ed è qui il problema, nel senso che la giornata non va mai a finire a casa ma dentro ad uno di questi videopoker. Il gioco d'azzardo compulsivo oggi in Italia è una vera e propria realtà che faticosamente riesce ad avere spazi nei quali discutere sul da farsi.
In Slot non ho voluto cercare la cura, o indagare sulla liceità di questo fenomeno, ma raccontare una storia, o meglio parte di una storia. Per iniziare mi interessava vedere la giornata tipo di chi ha a che fare con questa irrefrenabile dipendenza .
Così ho vissuto a stretto contatto per più di un anno e mezzo con Franco, che alternava momenti di totale euforia per una vincita ad altri di totale avvilimento per una settimana di lavoro bruciata in pochi click.
Questa di Franco Soro è solo una piccola storia delle innumerevoli che ci sono oggi in Italia e sfortunatamente a volte alcune di queste finiscono in tragedia.’