titolo originale:
Abacuc
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
produttore:
Angelo Signorelli
produzione:
Enece Film, con il sostegno di Lombardia Film Commission
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2014
durata:
81'
formato:
Super 8mm/DCP - b/n
uscito il:
02/11/2014
premi e festival:
Abacuc vive in una casa ferroviera il cui giardino è delimitato dalle rotaie. Non proferisce parola, ma attraverso la cornetta del telefono giungono voci lontane. Le sue giornate sono scandite dalle passeggiate al cimitero, unico luogo di conforto che sembra poterlo proteggere dalla città. Tra le tombe mangiate dal tempo, l’uomo vagabonda alla ricerca di nomi perduti, che riportano a un mondo per sempre passato. È «l’ultimo uomo», forse un superstite.
NOTE DI REGIA:
La concezione del film è legata alla monumentalità delle rovine. La rovina e il monumento sono condensati nello stesso corpo e nel medesimo sguardo. Memore delle macerie delle avanguardie, non voglio cadere sedotto dal nuovo classicismo camuffato da una parvenza di nuove vesti o storie. Ecco così un film immobile e fotografico dove alla telecamera e alla narrazione non è più richiesto alcun movimento. La realtà preesistente viene documentata senza pretesa di verità. Finzione e documentario travalicano e sconfinano per incontrarsi in altri territori quali il teatro marionettistico, il teatro dell’assurdo e la fotografia.