titolo originale:
Jour et nuit, delle donne e degli uomini perduti
regia di:
cast:
Lou Castel, Joana Preiss, Joana Curvo, Claudia Marelli, Fulvio Baglivi, Donatello Fumarola, Rémy Héritier, Caterina Barone, Lahcen Ragouzi, Marie Vic Debré
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2014
durata:
110'
formato:
colore
premi e festival:
Figure di donne (le storie alle spalle) nella prostituzione tra Italia e Francia (e Brasile) che un tempo si dicevano perdute e uomini anch’essi non meno perduti.
NOTE DI REGIA:
«Film dai tanti titoli. Il primo potrebbe essere Come battersi, da uno scritto-poesia di Leonetti portatomi da Lou Castel […] a cui cerco di rispondere nel finale. Il secondo Caravaggio di strada, a cui devo l’inizio – grazie a chi l’ha filmato per me. Poi Hellas mon amour, che riecheggia Duras e Resnais, cioè la Grecia paese del cuore e dell’anima la cui civiltà ci ha creati e nutriti, e oggi continua a farlo in barba al default […]. E ancora Le voci dei libri (ogni libro ha tante voci), perché continuerei a comprare libri sulle bancarelle in mezzo ai quali vivere sommerso e perduto. E poi Voci di persone, qua e là, tentando l’affresco o le tessere del mosaico. E Doppio suicidio, titolo della grande Pia Epremian De Silvestris ma indicando Paul Lafargue (Le droit a la paresse) e la moglie Laura Marx, figlia di Karl, suicidatisi insieme […]. Come ultimo, Potrei scoppiare: ed è per questo che devo fare i film.