Desolazione e silenzio. La nebbia si alza lenta tra le rovine di una città, rendendo tutto più ostile e spettrale. Una BAMBINA gioca nella sua stanza. Ha davanti a sé il puzzle di un castello incantato, mentre attorno a lei regnano ruggine, macerie e devastazione. La piccola non riesce proprio a riposare in quel silenzio disarmante, ma quando l’urlo di suo fratello YURI la raggiunge… l’incubo ha inizio. Strani individui con camici verdi e maschere anti-gas sfrecciano per i vicoli bui dell’edificio. Una sala operatoria prende vita. Le mani di lattice e i bisturi calano sul corpo inerme di Yuri e d’improvviso il silenzio è di nuovo padrone della scena, riconsegnando la bambina e le altre migliaia di vittime alla triste realtà nella quale - noi tutti – li abbiamo rinchiusi: l’oblio.