vedi anche
titolo originale:
La sorpresa
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
Rossella Ciani
costumi:
produttore:
produzione:
Movie Factory, con il sostegno di Regione Basilicata, con la collaborazione di Lucana Film Commission
paese:
Italia
anno:
2015
durata:
110'
formato:
colore
uscito il:
10/12/2015
premi e festival:
È la storia di un rapporto a tre, non voluto ma necessario. Protagonisti: il padre, la figlia, e l’infermiere. Teatro dell’azione: Potenza.
Costretto da un improvviso malore del padre Antonio, Adriana, la figlia ventenne si trova a dover fare i conti con la realtà. Da subito si rende conto di non essere capace ad assistere il genitore, un imbarazzo innaturale li circonda. Troppi anni sono trascorsi e troppe bugie sono state dette. Il loro è un dialogo sterile fatto di domande apparentemente senza senso.
Tra i due, Rocco, infermiere solitario e misterioso, che fa del suo lavoro l’unica ragione di vita. Il suo modo ossessivo e maniacale, l’amore che ci mette nell’accudire Antonio, quasi fosse lui il figlio, è la dimostrazione di come un estraneo riesca là dove la famiglia fallisce. Alla giovane Adriana non rimane che assistere impotente e cercare le ragioni di tutto questo, come padre e figlia possano essere così distanti.
La morte della madre, il segreto che nasconde, è uno dei motivi.
Il padre è ormai stanco, vuole solo morire. La sua è una richiesta, assurda – come assurdo è il saggio di Camus (Il diritto e il rovescio) che Adriana studia all’università.
“La sorpresa” è nella storia e nel suo svolgimento, nelle microtrame al suo interno. E ad una richiesta di libertà.