titolo originale:
Fuocoammare
titolo internazionale:
Fire at Sea
regia di:
cast:
Samuele Pucillo, Mattias Cucina, Samuele Caruana, Pietro Bartolo, Giuseppe Fragapane, Maria Signorello, Francesco Paterna, Francesco Mannino, Maria Costa
sceneggiatura:
Gianfranco Rosi, da un'idea di Carla Cattani
fotografia:
montaggio:
produttore:
produzione:
21uno Film, Stemal Entertainment, Luce Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d'Ici, Arte, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
Luce Cinecittà [Italia], 01 Distribution [Italia], Five Stars Film Distribution [Albania], Zeta Films [Argentina], Curious Films [Australia], Filmladen [Austria], Cineart [Belgio], Demiurg [Bosnia-Erzegovina], Imovision [Brasile], Bulgaria Film Vision [Bulgaria], Kino Lorber [Canada], Zeta Films [Cile], Lemon Tree [Cina], Cine Colombia [Colombia], Educational Broadcasting System [Corea del Sud], Restart [Croazia], Camera Film [Danimarca], Menufilmid [Estonia], Cinemanse [Finlandia], Météore Films [Francia], WeltKino [Germania], Bitters End [Giappone], Strada Films [Grecia], Edko Films [Hong Kong], Bio Paradis [Islanda], Kino Bize [Lettonia], Metropolis Cinema / MC Distribution [Libano], Inconvenient Films [Lituania], Premium Film Dooel [Macedonia del Nord], ND Mantarraya [Messico], Arthaus [Norvegia], Curious Films [Nuova Zelanda], Cineart [Olanda], Zeta Films [Paraguay], Aurora Films [Polonia], Leopardo Filmes [Portogallo], Curzon Film [Regno Unito], Film Distribution Artcam [Repubblica Ceca], Cloro Film [Romania], Russian Report [Russia], Demiurg [Serbia], Film Distribution Artcam [Slovacchia], Demiurg [Slovenia], Caramel Films [Spagna], Kino Lorber [Stati Uniti], Folkets Bio [Svezia], Xenix Filmdistribution [Svizzera], Flash Forward Entertainment [Taiwan], Filmarti [Turchia], Arthouse Traffic [Ucraina], Vertigo Media [Ungheria], Buen Cine [Uruguay], Spafax (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia/Francia
anno:
2016
durata:
106'
formato:
DCP - colore
uscito il:
18/02/2016
premi e festival:
Samuele ha 12 anni e vive su una piccola isola in mezzo al mare.
Gioca, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola.
Ma non è un’isola come le altre, si chiama Lampedusa, il confine più simbolico d’Europa, attraversato negli ultimi 20 anni da migliaia di migranti in cerca di libertà.
NOTE DI REGIA:
È sempre difficile staccarmi dai personaggi e dai luoghi delle riprese, ma questa volta lo è ancora di più. Più che in altri miei progetti, ho sentito però la necessità di restituire al più presto questa esperienza per metterla in dialogo con il presente e le sue domande. Sono particolarmente contento di portare a Berlino, nel centro dell’Europa, il racconto di Lampedusa, dei suoi abitanti e dei suoi migranti, proprio ora che la cronaca impone nuovi ragionamenti.