titolo originale:
Game Therapy
regia di:
cast:
Lorenzo Ostuni aka Favij, Federico Clapis, Leonardo Decarli, Daniele Sodano aka Zoda, Riccardo Cicogna, Jennifer Mischiati, Lorenza Pisano, Linus, Elisa Piazza, Elisabetta Torlasco, Monica Faggiani, Vittorio Apicella, Krizza Picci
sceneggiatura:
Giacomo Berdini, Marco Cohen, Adam Lawson
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
Marco Cohen, Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Thomas Benski, Dov Mamann
produzione:
Indiana Production, Webstar Channel, Pulse film
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia/USA
anno:
2015
formato:
colore
uscito il:
21/10/2015
premi e festival:
Francesco (Favij) sta per finire la scuola, è un ragazzo intelligente e ironico, ma la sua intelligenza e ironia si esprimono al meglio nel mondo dei videogame, in cui si rifugia per sfuggire alla realtà, che trova noiosa, limitata e pericolosamente imprevedibile. Le ore passate chiuso in camera sua al computer preoccupano i suoi genitori, che lo trascinano periodicamente da diversi psico-specialisti. Il desiderio di Francesco è di approdare su una sua personale Isola che non c’è, dove tutto quello che ha sempre sognato è possibile…ora quel desiderio sembra avverarsi. Dopo anni di lavoro è infatti riuscito entrare nel mondo virtuale, dove le obsolete leggi della fisica e della società sono superate, un universo di videogiochi, ovvero la GL (Game life) come la chiama lui. In questo mondo tutto è possibile, e Francesco ne è il deus ex machina. Finalmente ha davanti a se un mondo in cui si sente libero.
Giovanni (Federico Clapis) pluri bocciato è ancora alle superiori, bloccato dall’idea di dover fare delle scelte: l’università o il lavoro, uscire di casa o restarci ancora… insomma crescere. Sua madre lo tiene sotto controllo con l’aiuto di diversi specialisti nel tentativo di aiutarlo…Francesco svela la sua invenzione a Giovanni: ha lui la terapia perfetta per risolvere i loro problemi: la Game Therapy, ovvero l’ingresso nella realtà virtuale, arena in cui sconfiggere le loro difficoltà.
Peccato che la parola risolvere abbia per i due amici un significato “leggermente” diverso.