Una storia semplice, sul tempo. Sul tempo che manca e sul respiro corto di chi affanna, di chi vorrebbe risolvere le cose, all'ultimo momento.
Il protagonista è Bruno Keller, un regista televisivo che, finalmente, ha la possibilità di girare il film che aspetta di mettere in scena da una vita, "Mal'essere".
Bruno scopre, però, che il suo cuore lo sta per abbandonare e che, probabilmente, non avrà a disposizione il giusto tempo per chiudere il suo film.
Si convince che realizzare un'opera veramente importante, necessita di verità profonde che solo la vita può dare - se non si ha tempo per provare, per approfondire, per studiare.
Decide, così, di utilizzare solo attori che si portino dentro ferite profonde, sensi di colpa devastanti, malefatte indicibili: utilizzare le loro vere sofferenze darà forza a un film che non ha tempo sufficiente.
Ma il piano diabolico di Keller nasconde altri dolori, altre verità, che lentamente riaffioreranno...