titolo originale:
Rafaël
regia di:
cast:
Melody Klaver, Nabil Mallat, Mehdi Meskar, Medina Schuurman
sceneggiatura:
Massimo Gaudioso, Tijs van Marle
fotografia:
Jan Moeskops
montaggio:
scenografia:
Ivan Veljaca
costumi:
Zeljka Franulovic
produttore:
Reinier Selen, Dirk Impens, Daniele Mazzocca, Hans Everaert, Dirk Impens, Sinisa Juricic, Jacomien Nijhof
produzione:
Menuet, Nukleus film, Verdeoro, con il contributo del Ministero della Cultura, Evangelische Omroep (EO), con il sostegno di Netherlands Film Fund, MEDIA, Cobo Found, Elo TV, Regione Lazio, Emilia-Romagna Film Commission
distribuzione:
SBS [Australia], Cinemaworld [Bangladesh], Paradiso [Belgio], HBO Europe [Bosnia-Erzegovina], HBO Europe [Bulgaria], Beijing Hualu Newmedia [Cina], HBO Europe [Croazia], Cinemaworld [Filippine], Cinemaworld [Hong Kong], Cinemaworld [India], Cinemaworld [Indonesia], HBO Europe [Macedonia del Nord], Cinemaworld [Malesia], HBO Europe [Moldavia], HBO Europe [Montenegro], Paradiso [Olanda], Cinemaworld [Pakistan], HBO Europe [Polonia], HBO Europe [Repubblica Ceca], HBO Europe [Romania], HBO Europe [Serbia], Cinemaworld [Singapore], HBO Europe [Slovacchia], HBO Europe [Slovenia], Cinemaworld [Sri Lanka], Cinemaworld [Tailandia], Cinemaworld [Taiwan], Creative Century [Taiwan], HBO Europe [Ungheria], Cinemaworld [Vietnam]
vendite estere:
paese:
Olanda/Belgio/Croazia/Italia
anno:
2018
durata:
100'
formato:
colore
premi e festival:
Rafael è la storia vera di una giovane coppia, l’olandese Winny e il tunisino Nizar, innamorati, appena sposati e in attesa del loro primo figlio, Rafael.
I due stanno cercando di costruire una nuova vita insieme in Tunisia, tutto sembra andare per il meglio, ma la serenità svanisce quando nel 2011 attorno a loro vedono scoppiare i primi fuochi della Primavera Araba.
Neppure gli ospedali sono ormai al riparo dalla violenza e Winny e Nizar decidono di lasciare la Tunisia per la più sicura Olanda. Ma se per Winny sarà facile salire su un aereo per Amsterdam, a Nizar viene negato il visto e dunque l’imbarco. L’Europa sta chiudendo le frontiere. Dopo mesi d’inutili attese, il giovane tunisino decide di attraversare il Mediterraneo ed entrare in Europa clandestinamente per poter raggiungere Winny e assistere alla nascita del figlio. Inizia qui il calvario di Nizar che conoscerà l’inferno dei viaggi sui barconi, dei “centri di accoglienza”, l’indifferenza dell’Europa e l’assurdità della burocrazia che lo respingerà mandandolo in Libia. La giovane moglie farà di tutto per potersi ricongiungere al marito prima della nascita di Rafael.