titolo originale:
Due piccoli italiani
titolo internazionale:
Two Little Italians
regia di:
cast:
Paolo Sassanelli, Francesco Colella, Rian Gerritsen, Marit Nissen, Kenneth Herdigein, Tiziana Schiavarelli, Totò Onnis, Dagmar Lassander, Lia Cellamare, Mike Reus, Peter Michael Van Ijperen
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Mood Film, Duo Productions, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di BCC di San Marzano, Regione Lazio, Eurimages, Apulia Film Commission
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia/Islanda
anno:
2018
durata:
100'
formato:
colore
uscito il:
14/06/2018
premi e festival:
Il rocambolesco viaggio attraverso l’Europa di due amici un po’ naïf, Salvatore (Colella) e Felice (Sassanelli), in fuga da un paesino della Puglia, che si ritrovano catapultati a Rotterdam e poi in Islanda. Per la prima volta nella loro vita scopriranno cosa significhi sentirsi vivi e felici.
Attraverso qualche disavventura e con l’aiuto della generosa e stravagante Anke (Gerritsen), supereranno le proprie paure e inibizioni. Saranno travolti dalla vita, scoprendo la gioia di esistere
e di provare e ricevere affetto e amore in uno strano triangolo di relazioni tipiche di una ‘famiglia moderna’, bizzarra e rassicurante al tempo stesso.
NOTE DI REGIA:
Il tema del film indaga, attraverso due personaggi borderline, i disagi e le difficoltà del vivere
questo momento storico. La passiva accettazione iniziale dei due protagonisti di un’esistenza priva
di stimoli ed emozioni, echeggia la deriva in cui spesso tutti noi rischiamo di essere trascinati. Il
viaggio che i due protagonisti intraprendono rappresenta la necessità di reagire alle difficoltà,
aprendo la porta e uscendo di casa alla ricerca della felicità. Le scoperte di situazioni, realtà e
persone inaspettate che li travolgono e insegnano loro il senso della vita, dell’amore, della gioia,
dell’emozione. E se accade a loro, così naif e improvvisati, inesperti della vita, può accadere a
chiunque, purché si trovi il coraggio di andare incontro alle occasioni che la vita offre.