titolo originale:
L'intrusa
titolo internazionale:
the Intruder
regia di:
cast:
Raffaella Giordano, Valentina Vannino, Marcello Fonte, Riccardo Veno, Maddalena Stornaiuolo, Anna Patierno, Martina Abbate, Gianni Vastarella, Flavio Rizzo, Emma Ferulano, Giovanni Manna
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
Marco Cappelli, Adam Rudolph
produttore:
produzione:
Tempesta, Rai Cinema, Amka Films Productions, Capricci Films, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Eurimages, CNC - Cinema du monde, RSI
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia/Svizzera/Francia
anno:
2017
durata:
95'
formato:
colore
uscito il:
28/09/2017
premi e festival:
Un racconto ambientato nel mondo del volontariato, tra coloro che quotidianamente si trovano a contatto diretto col disagio e con quelle fasce della società troppo frettolosamente e spesso ingenerosamente etichettate come "cattive".
La storia è ambientata nella periferia napoletana all'interno di un centro di accoglienza. Il centro è stato aperto anni prima da una donna del Nord Italia assieme al marito poi morto. La donna continua a gestirlo con passione, negli anni, ha creato intorno a sé una comunità solidale con proprie regole e una forte identità.
Un giorno, però, in quel luogo arriva l'intrusa del titolo, cioé la moglie di un camorrista, che per motivi misteriosi decide di andare a nascondersi proprio all'interno del centro, ma che, con la sua sola presenza, è destinata a scompaginare la già difficile quotidianità.
NOTE DI REGIA:
L’Intrusa non è un film sulla camorra; è un film su chi ci convive, su chi giorno per giorno cerca di rubargli terreno, persone, consenso sociale, senza essere né giudice né poliziotto. Ma è anche una storia su quel difficile equilibrio da trovare tra paura e accoglienza tra tolleranza e fermezza. L'altro, l’estraneo al gruppo, percepito come un pericolo è, mi sembra, un tema dei tempi che viviamo.