titolo originale:
La tenerezza
titolo internazionale:
Holding Hands
regia di:
cast:
sceneggiatura:
Gianni Amelio, Alberto Taraglio, dall'omonimo romanzo di Lorenzo Marone
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produzione:
Pepito Produzioni, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, in associazione con Unipol Banca, Focchi, con la collaborazione di Film Commission Regione Campania
distribuzione:
01 Distribution [Italia], Sun Distribution Group [Argentina], Palace Films [Australia], Sun Distribution Group [Brasile], A-Z Films [Canada], Sun Distribution Group [Cile], Sejong Communications [Corea del Sud], Zazie Films [Giappone], Sun Distribution Group [Messico], Sun Distribution Group [Uruguay], Sun Distribution Group [Venezuela], Spafax (Airlines) [Tutto il mondo]
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2017
durata:
103'
formato:
colore
uscito il:
24/04/2017
premi e festival:
In un bel palazzo antico al centro di Napoli vive Lorenzo, che in anni lontani è stato
un famoso avvocato. Ora, dopo qualche infortunio professionale, è caduto in
disgrazia, per colpa di un carattere bizzarro, che lo porta più all’imbroglio che al
rispetto della legge.
Anche nei rapporti familiari Lorenzo frana ogni giorno, negando apparentemente
senza ragione, l’affetto ai suoi figli. Saverio, il più giovane, se ne infischia: sta
investendo in un locale dove si fa musica, e ha solo fame di soldi. Elena invece gli
vuole bene e ne soffre. Ormai padre e figlia non si parlano nemmeno, qualcosa li
divide, un fatto oscuro legato alla morte della moglie, che Lorenzo, come lui stesso
ammette, non amava e tradiva senza scrupolo.
Egoista e brusco, compagno solo del nipotino Francesco, che sottrae alla scuola per
educarlo alla sua maniera, Lorenzo assiste a un evento in apparenza banale, che
però gli cambia la vita. Nell’appartamento di fronte al suo vengono ad abitare Fabio
e Michela, una giovane coppia con due bambini piccoli, che arrivano dal Nord, un
po’ girovaghi per via della professione di lui, che fa l’ingegnere navale; e anche un
po’ spaesati in una città splendida e difficile come Napoli.
Sono belli, estroversi, simpatici, quanto Lorenzo è scorbutico e diffidente. Michela,
soprattutto, è una forza della natura. Col suo modo di fare scioglie le durezze del
vicino, gli “ruba” il terrazzo per raggiungere casa sua ogni volta che si dimentica le
chiavi, si fa dare lezioni di cucina, lo fa rinascere...
In poco tempo Lorenzo diventa uno di famiglia, passa più tempo da loro che nel suo
studio, si diverte a giocare con i bambini, torna a un’allegria che sembrava perduta.
Elena se ne accorge, forse ne è gelosa, ma lo lascia fare.
Finché una sera, tornando a casa per cenare come al solito dai suoi vicini, Lorenzo
trova una confusa, impressionante animazione nel palazzo. È successo qualcosa che
sconvolgerà da quel momento l’esistenza di tutti…