titolo originale:
La linea del Pasubio
regia di:
cast:
Peppe Servillo
sceneggiatura:
Michele Pellegrini, Matteo Raffaelli, Jacopo Cannas
fotografia:
Marco Petrucci
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2016
durata:
50'
formato:
colore
status:
Pronto (08/04/2016)
premi e festival:
Un film che non è una ricostruzione storica tout court delle vicende della guerra sul monte Pasubio, ma è piuttosto il racconto dei luoghi simbolo di una delle più aspre battaglie del fronte tridentino. Nella narrazione trovano spazio le opere di Marco Nereo Rotelli e le letture di Peppe Servillo, che ripercorrendo la strada delle 52 gallerie, dà voce ai pensieri dei soldati che dal fronte scrivevano a casa. Paura, speranza, disperazione, rabbia. Sul volto del grande attore napoletano scorrono le emozioni che provarono gli uomini che vissero l'esperienza brutale della guerra di trincea, del combattimento corpo a corpo, della guerra di posizione. La linea del Pasubio era l'antico confine tra l'Italia e l'Austria, ma era anche la linea delle trincee dei due eserciti, la linea di tiro delle artiglierie e la linea del combattimento. La linea del Pasubio è oggi quel complesso e straordinario museo diffuso tra le montagne fatto di molti chilometri di gallerie e reperti bellici che si sviluppa tra questi luoghi straordinari. Il film "La linea del Pasubio" non è solo l'espressione di una ricorrenza, (quella dei cento anni dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra) ma vuole essere il segno, la scia di luce, la speranza, che non tutto fu perduto in quei giorni di battaglia.