titolo originale:
L'ombra di Caino
titolo internazionale:
Cain's Shadow
regia di:
cast:
sceneggiatura:
Antonio De Palo, Raffaella Messina
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Peperonitto film, Inthelfilm, Hana-Bi Productions, Altera Studio con il contributo di Consiglio Regionale della Puglia, Garante dei detenuti Puglia, Garante dei Minori Puglia, Comune di Molfetta, Regione Lazio, Apulia Film Commission
paese:
Italia
anno:
2016
durata:
30'
formato:
colore
aspect ratio:
2.39:1
status:
Pronto (10/01/2016)
premi e festival:
5 novembre 2025. Metropoli occidentale. Il giovane ispettore Abele è alle prese con l’ennesimo caso di scomparsa: Angela, una bambina di nove anni, di cui non si hanno più notizie da due giorni. Da più di dieci anni, ormai, si verificano sparizioni di bambini. I dati assumono proporzioni allarmanti, la polizia è sotto accusa. Ada è una giovane donna di trent’anni a cui, tre anni prima, hanno rapito la piccola sorella Sofia. Da quel giorno conduce una personale indagine alla ricerca della verità. Eddi è un transessuale di circa sessant’anni. Speaker di un programma radiofonico notturno, è a capo di una corporazione composta da parte della società civile: genitori, madri, padri, amici e sorelle di bambini scomparsi. Il comitato sente la responsabilità di proteggere i bambini, di non dimenticare quanto accaduto e di accertare la verità attraverso diverse attività di propaganda tra le quali la radio. La notte del 5 Novembre le storie di questi tre personaggi si intrecceranno inesorabilmente, conducendoci verso una amara e sconvolgente scoperta.
NOTE DI REGIA:
“L’Ombra di Caino” si inserisce nella dialettica tra violenza e non violenza , proponendo così una riflessione su una reale costruzione di senso per il futuro. pertanto, in un luogo e in un tempo dove la ricerca spasmodica di un benessere materiale acceca l’uomo, negandogli la possibilità di portare il proprio sguardo verso il futuro; si intende voler sviluppare un conflitto etico generazionale che pone gli adulti a confronto con ciò che, per definizione, potremmo definire la generazione del futuro: i bambini. Quindi, due età a confronto, due tempi a confronto: il presente e il futuro. Indagare il senso e le volontà di costruzione del futuro da parte delle generazione adulte, riportando la riflessione della costruzione del domani su basi etiche.