titolo originale:
Il traditore
titolo internazionale:
The Traitor
regia di:
cast:
Pierfrancesco Favino, Maria Fernanda Candido, Fabrizio Ferracane, Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi, Nicola Calì, Giovanni Calcagno, Bruno Cariello, Vincenzo Pirrotta, Goffredo Maria Bruno, Alessio Praticò, Pier Giorgio Bellocchio, Gabriele Cicirello, Paride Cicirello, Rosario Palazzolo, Elia Schilton, Antonio Orlando, Federica Butera, Ludovico Caldarera, Nunzia Lo Presti, Sergio Pierattini, Raffaella Lebboroni, Matteo Contino, Ada Nisticò, Giovanni Crozza, Alberto Gottuso, Tatu La Vecchia, Giuseppe di Marca
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
distribuzione:
01 Distribution [Italia], Mcf Megacom Film [Albania], Moving Turtle [Algeria], Moving Turtle [Arabia Saudita], United International Pictures [Argentina], Sony Pictures Releasing [Australia], Filmladen [Austria], Cineart [Belgio], Magic Film [Bielorussia], Mcf Megacom Film [Bosnia-Erzegovina], Fenix [Brasile], Art Fest [Bulgaria], Mongrel Media [Canada], Road Pictures [Cina], Sony Pictures Releasing [Colombia], Peterpan Pictures [Corea del Sud], Mcf Megacom Film [Croazia], United International Pictures [Danimarca], Sony Pictures Classics [Ecuador], Moving Turtle [Egitto], Moving Turtle [Emirati Arabi Uniti], A-One Films [Estonia], Ad Vitam [Francia], Pandora Film Medien [Germania], The Klockworx Co. [Giappone], Seven Films [Grecia], Moving Turtle [Iran], Modern Films [Irlanda], Lev Cinema [Israele], Moving Turtle [Kuwait], A-One Films [Lettonia], Moving Turtle [Libano], A-One Films [Lituania], Mcf Megacom Film [Macedonia del Nord], Moving Turtle [Marocco], Sony Pictures [Messico], Mcf Megacom Film [Montenegro], United International Pictures [Norvegia], Sony Pictures Releasing [Nuova Zelanda], Cineart [Olanda], Gutek Film [Polonia], Alambique [Portogallo], Modern Films [Regno Unito], Aerofilms [Repubblica Ceca], Independenta Film [Romania], Magic Film [Russia], Mcf Megacom Film [Serbia], Aerofilms [Slovacchia], Mcf Megacom Film [Slovenia], Vertigo Films [Spagna], Sony Pictures Classics [Stati Uniti], Universal Sony Pictures [Svezia], Filmcoopi Zurich [Svizzera], AV-Jet [Taiwan], Moving Turtle [Tunisia], Filmarti [Turchia], Magic Film [Ucraina], Mozinet [Ungheria]
vendite estere:
paese:
Italia/Francia/Germania/Brasile
anno:
2019
durata:
135'
formato:
colore
uscito il:
23/05/2019
premi e festival:
Il film racconta il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà il “Traditore.” Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.
NOTE DI REGIA:
È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po’ a “Buongiorno, notte” perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi “borghesi” che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato.
“Il Traditore” è anche un film civile (o di denuncia sociale come si diceva una volta) evitando però ogni retorica e ideologia.
Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema (e televisione).