Alessandro Borghi Shooting Star

L'attore selezionato per il prestigioso evento EFP a Berlino

Alessandro Borghi Shooting Star

Sarà Alessandro Borghi l’attore che rappresenterà l’Italia alla ventesima edizione di Shooting Stars, la piattaforma per giovani attori europei organizzata ogni anno come evento speciale durante la Berlinale da European Film Promotion – il network di tutte le società di promozione del cinema europeo – coordinato per la partecipazione italiana dall’Area Filmitalia di Istituto Luce Cinecittà.
Shooting Stars è stato un vero e proprio trampolino di lancio internazionale per attori stranieri del calibro di Daniel Craig, Ludivine Sagnier, Rachel Weisz; per l’Italia sono stati Shooting Stars (in ordine cronologico) Maya Sansa, Stefano Accorsi, Fabrizio Gifuni, Libero De Rienzo, Filippo Nigro, Giorgio Pasotti, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Elio Germano, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Isabella Ragonese, Luca Marinelli, Miriam Karlkvist e infine Sara Serraiocco.
Dai candidati nazionali che i 38 paesi membri di European Film Promotion hanno proposto, la Giuria di Shooting Stars 2017 – composta dall’attrice ed ex Shooting Star ungherese Dorka Gryllus (Demimonde), la casting director inglese Lucinda Syson (Batman Begins), la produttrice portoghese Pandora da Cunha Telles (I ponti di Sarajevo), il regista svizzero Xavier Koller (Journey of Hope), e il critico cinematografico svedese Jan Lumholdt (Svenska Dagbladet) – ha selezionato la rosa finale dei 10 attori europei emergenti che parteciperanno durante la Berlinale a incontri con casting agents da tutto il mondo e stampa internazionale.
Ricordiamo che Alessandro Borghi, classe 1986, che ha stupito la Giuria di Shooting Stars per il suo “carisma sbalorditivo” (come recita la motivazione), dopo diverse esperienze televisive si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica per il suo ruolo in Non essere cattivo di Claudio Caligari, presentato a Venezia nel 2015 e in seguito candidato italiano agli Oscar, che gli ha valso una nomination come migliore attore protagonista ai David di Donatello 2016, in occasione dei quali era nominato anche come migliore attore non protagonista per il suo film successivo, Suburra di Stefano Sollima. Dopo essere tornato a Venezia nel 2016 con l’opera prima Il più grande sogno di Michele Vannucci, lo rivedremo presto in due lavori che ha da poco concluso: Fortunata di Sergio Castellitto e il suo primo ruolo in un cast internazionale in Dalida della regista francese Lisa Azuelos.