Il Cinema Italiano invade le Fiandre

Focus al Festival di Gent

Il Cinema Italiano invade le Fiandre

Il Film Fest di Gent, che si tiene in Belgio dal 10 al 20 ottobre 2017, dedica la sua 44° edizione al cinema italiano scegliendo come immagine celebrativa un irresistitbile primo piano di Claudia Cardinale poiché, come dichiara Patrick Dynslaegher, direttore artistico del festival, “incarna il cinema italiano che vogliamo rappresentare quest’anno”. Altri volti italiani in primo piano saranno i Giurati Aurelio Grimaldi (Presidente) e Greta Scacchi.
Il Festival offre infatti in questa edizione una speciale, straordinaria sezione chiamata “Focus on Italy”, oltre alla regolare programmazione che trova in Concorso due film italiani: A Ciambra di Jonas Carpignano, che sarà presente al festival, e Call Me By Your Name di Luca Guadagnino. Di particolare rilievo la delegazione presente a Gent, con i registi Roberto De Paolis, Fariborz Kamkari, Germano Maccioni, Silvio Soldini, Fabio Grassadonia.
La speciale sezione “Focus on Italy” indagherà particolarmente il nostro cinema di impatto maggiormente civile e sociale, considerando che in passato, come spiega ancora Dynslaegher “con il ‘Neorealismo’ l’Italia ha avviato il più influente movimento della storia del cinema, abbiamo scelto di enfatizzare un aspetto importante del cinema italiano nella Retrospettiva del Festival, il quale viene però fortemente sentito dal pubblico moderno in questi tempi incerti e turbolenti, ponendo domande che ancora dominano il Paese: la frattura tra il Sud e il Nord, la mafia, la corruzione, il potere della Chiesa, il passato Fascista ancora irrisolto, l’alternarsi del potere tra i partiti di Destra e Sinistra, il terrorismo e le conseguenze disastrose di una cultura consumistica”, spiega Patrick.
Vengono così presentati dieci classici capolavori tra i quali Il giardino dei Finzi-Contini di Vittorio De Sica, Teorema di Pier Paolo Pasolini sotto la Retrospettiva “Italian Political Cinema”, e ancora Il conformista, Novecento di Bertolucci e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Petri.
I titoli contemporanei scelti per la sezione “Focus on Italy” cercano una connessione con questa storia e passione civile e sociale: Amori che non sanno stare al mondo, Anime Nere, Gli Asteroidi, il documentario prodotto da Luce Cinecittà Cinecittà Babilonia – Sesso, droga e camicie nere, Cuori Puri, Il Colore Nascosto delle Cose, Indivisibili, Pericle il Nero e Sicilian Ghost Story.
In “Artists on Films” si aggiunge poi il documentario Acqua e Zucchero: Carlo di Palma e tra i cortometraggi, il Film Festival di Gent dedica una intera sezione all’Italia chiamata “Italian Shorts” presentando cinque cortometraggi tra i quali Per una Rosa di Marco Bellocchio e Mon Amour, Mon Ami di Adriano Valerio, il quale è stato già selezionato anche alla Biennale e al TIFF.
Una tappa classica del grande giro dei festival d’Europa propone così al suo pubblico una programmazione di impatto forte, in una direzione che omaggia un passato grande del cinema italiano, e i suoi riflessi contemporanei tutti da scoprire.
Le selezioni e le delegazioni italiane al Festival sono organizzate da Filmitalia-Istituto Luce Cinecittà.