New York Times: "Castellitto come Mastroianni"

“Open Roads”: entusiastiche le recensioni del New York Times sui film italiani presentati al Lincoln Center di New York. Muccino e Ozpetek in uscita nelle sale americane già dai prossimi giorni

New York Times: "Castellitto come Mastroianni"

La quarta edizione della rassegna “Open Roads: New Italian Cinema” si chiude oggi al Lincoln Center di New York, confermando un successo di pubblico, critica e mercato in crescente ascesa per il nostro cinema. Sale stracolme e file ai botteghini hanno caratterizzato gli appuntamenti di questa importante vetrina organizzata da AIP-Filmitalia e dalla Film Society del Lincoln Center.
Il successo favorisce il mercato anche su un territorio difficilissimo come quello statunitense: mentre infatti si definiscono gli accordi di distribuzione per Non ti muovere e Caterina va in città, gli ottimi riscontri degli addetti ai lavori fanno ben sperare per film come Il Miracolo, Mio cognato e L’amore ritorna.
Imminente invece l’uscita americana per La finestra di fronte, distribuito dalla Sony Classics, e per Ricordati di me, già acquistato dalla New Line.

Alla rassegna italiana, oltre alla appassionata partecipazione del pubblico, si è avuto il riscontro entusiastico di personaggi d’eccezione. Primo fra tutti Martin Scorsese, padrino della manifestazione, e poi Matt Dillon, Joel Coen, Frances McDormand, Mira Nair, Isabella Rossellini e i registi di cinema e teatro Jerry Schatzberg e Ulu Grosbard.
Ottime le recensioni riservate ai nostri film, e più in generale al nuovo cinema italiano, di alcune delle più importanti testate americane quali il New York Times, il Village Voice e Indiewire. Molto interesse anche per la nutrita delegazione artistica accompagnata dal Presidente di AIP-Filmitalia Giovanni Galoppi e composta da attori, sceneggiatori e registi di valore come Franco Battiato, Francesco Bruni, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Alessandro Piva, Ferzan Ozpetek, Paolo Virzì, Edoardo Winspeare e Fabrizio Bentivoglio, che hanno incontrato pubblico e stampa durante la manifestazione.

È con eventi di alto livello e grande visibilità come questo, organizzati in mercati importanti e quasi blindati, che Audiovisual Industry Promotion si propone di coniugare la cultura dell’Italian Style, che tanto piace agli americani, e l’esportazione dei film italiani nel mondo.