Venezia 61 – I riconoscimenti italiani

Venezia 61 – I riconoscimenti italiani

Si è conclusa al Teatro La Fenice la cerimonia di premiazione della 61° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Pochi i riconoscimenti al cinema italiano nonostante l’indubbia qualità della produzione e l’apprezzamento del pubblico.
Premio Marcello Mastroianni a Marco Luisi e Tommaso Ramenghi per Lavorare con lentezza di Guido Chiesa. Premio Venezia Cinema Digitale a Un silenzio particolare di Stefano Rulli. Menzione Speciale Premio “Luigi De Laurentiis” a Saimir di Francesco Munzi. Premio FIPRESCI a Vincenzo Marra per l’applauditissimo Vento di terra, mentre il Premio Fedic Cineclub è andato al film Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio.
E ancora: Premio CinemAvvenire per il miglior film e Premio Sergio Trasatti (Ente dello Spettacolo) a Le chiavi di casa di Gianni Amelio, Premio Arca Cinema Giovani – lungometraggio italiano e Premio Lino Miccichè a Nemmeno il destino di Daniele Gaglianone. Infine Premio Arca Cinema Giovani - film digitale a Un silenzio particolare di Stefano Rulli.

“Noi crediamo” afferma Giovanni Galoppi, presidente di Audiovisual Industry Promotion "che, al di là dei premi ufficiali, il cinema italiano presente a Venezia 61 ci rende particolarmente orgogliosi per il coraggio delle tematiche affrontate e per la forza dei valori espressi.
I riconoscimenti e le menzioni a film quali Le chiavi di casa, Saimir, Vento di terra, Nemmeno il destino, Un silenzio particolare e Volevo solo dormirle addosso segnalano la capacità dei nostri autori di confrontarsi con disagi e conflitti, trattati con profonda sensibilità umana ed artistica."