Festival del Cinema Italiano a Tokyo 2005

Festival del Cinema Italiano a Tokyo 2005

Si inaugura il 29 aprile la V edizione del Festival del cinema italiano a Tokyo. Dieci i film selezionati tra la più recente produzione italiana, una rassegna organizzata da Aip-filmitalia in partnership con il colosso editoriale giapponese Asahi Shimbun e in collaborazione con l’Ambasciata Italiana e l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.
L’appuntamento nel corso degli anni ha conquistato, oltre al pubblico che è letteralmente quintuplicato arrivando alle 10.000 presenze, l’attenzione della stampa e l’interesse dei distributori giapponesi. Infatti circa il 50 % dei film presentati al Festival sono stati poi distribuiti in Giappone. La manifestazione voluta nel 2001 ed organizzata in concomitanza dell’anno italiano in Giappone, è diventata un momento fondamentale per la nostra industria cinematografica in quello che è il secondo mercato mondiale dell’audiovisivo.

“Per A.I.P.-Filmitalia" afferma il Presidente Giovanni Galoppi “il Festival del cinema italiano a Tokyo rappresenta un evento strategico per l’attività di promozione del cinema italiano del mondo, figlio di un percorso geograficamente lontanissimo ma già con una sua storia alle spalle. È con grande orgoglio che possiamo affermare che dopo soli 4 anni la rassegna è considerata oggi il maggiore evento dedicato al cinema italiano contemporaneo in Giappone, momento di massima visibilità per i nostri film ed i nostri artisti, in un paese in cui, nell’ultimo anno, la distribuzione del cinema italiano ha raggiunto quella tedesca, condividendo un ex aequo da podio, un terzo posto dietro a Usa e Francia.

I cento passi, Luce dei miei occhi, Brucio nel vento, Non ti muovere, El Alamein, sono solo alcuni dei titoli usciti in sala nello scorso anno, segnalando un’inclinazione verso il nostro cinema autoriale, firmato, verrebbe da dire pensando alla moda.
Siamo certi che questa edizione, forte di un’ampia e specialissima delegazione di artisti italiani doc sarà un altro segmento crescente da aggiungere al grafico del cinema italiano in terra d’Oriente.”

Una doppia delegazione partirà quindi per Tokyo: Silvio Soldini, Olivia Magnani e Nicoletta Romanoff arriveranno in Giappone il 28 aprile, raggiunti poi dai loro colleghi nominati ai David di Donatello: Stefano Accorsi, Davide Ferrario, Giorgio Pasotti e Maya Sansa.

Festival del Cinema Italiano – Tokyo 2005

L'amore ritrovato
di Carlo Mazzacurati (108’)
Agata e la tempesta
di Silvio Soldini (118’)
Le chiavi di casa
di Gianni Amelio (105’)
Dopo mezzanotte
di Davide Ferrario (93’)
Mi piace lavorare
di Francesca Comencini (89’)
Le conseguenze dell’ amore
di Paolo Sorrentino (100’)
Prendimi (e portami via)
di Tonino Zangardi (95’)
Ballo a tre passi
di Salvatore Mereu (107’)
Gente di Roma
di Ettore Scola (93’)
Ricordati di me
di Gabriele Muccino (120’)

In retrospettiva

Cosi ridevano
di Gianni Amelio (124’)
I cento passi
di Marco Tullio Giordana (104’)