Adriana Chiesa nuovo amministrare delegato di AIP-Filmitalia

Adriana Chiesa nuovo amministrare delegato di AIP-Filmitalia

Il Consiglio di Amministrazione di AIP Filmitalia S.p.A. presieduto dall’Avv. Giovanni Galoppi ha cooptato quale amministratore della società, in sostituzione del dimissionario Carlo Bassi, la Signora Adriana Chiesa nominandola all’unanimità Amministratore Delegato della società e conferendole tutte le deleghe operative e di gestione.
Adriana Chiesa è una figura di riferimento per la lunga e consolidata esperienza nel settore cinematografico ed in particolare nell’esportazione dei film italiani all’estero. Ricopre attualmente la carica di vicepresidente dell’EFEA (Unione degli Esportatori Cinematografici Europei) ed è membro del Consiglio di Amministrazione dell’EFA (European Film Awards).
Nel corso del consiglio è stata inoltre conferita al consigliere Ernesto Paolillo una delega speciale per i rapporti finanziari e per Mifed, in virtù della lunga esperienza dello stesso in primarie istituzioni finanziarie. Ernesto Paolillo è stato nominato, inoltre, membro del Comitato Esecutivo che risulta oggi composto da: Giovanni Galoppi, Antonio Breschi, Antonio Caorsi, Adriana Chiesa, Ernesto Paolillo, Alessandro Usai.
Al termine del consiglio il nuovo amministratore delegato ha dichiarato: “Mi sento molto onorata di questo incarico prestigioso, metto a disposizione del cinema italiano le mie esperienze professionali e mi auguro che il cinema italiano possa ritrovare l’affermazione e l’apprezzamento che merita nel mondo”. Adriana Chiesa ha anche comunicato che per potersi dedicare integralmente al nuovo ruolo e per evitare potenziali incompatibilità procederà immediatamente a rassegnare le dimissioni da amministratore unico della società Adriana Chiesa Ent.
La società, nell’augurare buon lavoro al nuovo Amministratore Delegato, sottolinea come queste decisioni rappresentino la volontà di rafforzare ulteriormente la squadra, a testimonianza della intenzione di rilanciare ulteriormente la promozione della nostra cinematografia all’estero, in un momento di rinascita dell’interesse da parte dei mercati internazionali e di presenza di prodotto nazionale forte anche fuori dai confini nazionali.