Al Festival di Monaco soffia vento d’Italia

Al Festival di Monaco soffia vento d’Italia

Dai maestri agli esordienti, otto i titoli italiani presentati in una speciale sezione intitolata Vento d’Italia alla 23ª edizione del Monaco Film Festival (25 giugno – 2 luglio): L’amore ritrovato di Carlo Mazzacurati, Certi bambini di Andrea e Antonio Frazzi, Le chiavi di casa di Gianni Amelio, La febbre di Alessandro D’Alatri, Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati, Quando sei nato non puoi più nasconderti di Marco Tullio Giordana, Tartarughe sul dorso di Stefano Pasetto e Vento di terra di Vincenzo Marra.

Il Festival, secondo in Germania solo alla Berlinale, è diventato negli anni un’importante manifestazione di settore, coniugando in un’unica formula festival e mercato (in contemporanea si svolgono i German Screenings) grazie soprattutto alla massiccia presenza dei distributori sia tedeschi che dell’est europeo. Infatti nella scorsa edizione tre dei cinque titoli italiani presentati (escluse le coproduzioni) sono stati acquistati dai distributori tedeschi.
La manifestazione è frequentata da un pubblico particolarmente numeroso, oltre che da circa 1500 professionisti del cinema da tutto il mondo, e presenta circa 200 pellicole da tutto il mondo suddivise fra le sue 15 sale.
La presenza italiana sarà coordinata da ICE Berlino e Filmitalia che cureranno alcuni eventi organizzati in onore del cinema italiano e della delegazione artistica, composta dai registi Vincenzo Marra, Carlo Mazzacurati e Stefano Pasetto, che accompagnerà i film.