“In genere i Festival sono fatui. Spesso, i film sembrano non essere la cosa più importante ma solo un pretesto per passare il tempo in maniera convulsa. Che sarebbe pure divertente, se non fosse che tu, invece, non ti diverti.
Però fin da Vito e gli altri, mi perseguita la storia che faccio film ‘difficili’, che prima di uscire nelle sale sarebbe meglio andassero a un Festival. Almeno se ne parla prima, se no, questo tipo di Cinema, non arriverebbe proprio a nessuno-nessuno.
Come dargli torto?
E così quando da Locarno ci hanno invitati con l' entusiasmo di chi nel film ci è entrato veramente dentro, mi sono detto, 'OK, ci vado'. Poi mi è venuto un dubbio: a Venezia, durante le proiezioni del film, andavo a nuotare. A Locarno, come faccio? E Nicola (Nicola Giuliano, uno dei produttori) mi ha detto 'ma c'è il lago'. Ci siamo stretti la mano”.
Antonio Capuano
Regista del film La guerra di Mario in concorso al 58° Festival di Locarno

“Sin dal primo momento in cui mi è stata sottoposta la sceneggiatura del film Keller, ho ritenuto che si trattasse di un progetto indubbiamente molto azzardato, tuttavia la splendida sceneggiatura scritta da Eva Urthaler, la credibilità del produttore austriaco Franz Novotny, un incontro avvenuto con entrambi a Vienna, ma soprattutto la mia politica di produzione cinematografica volta costantemente alla ricerca di nuovi talenti, mi hanno spinto alla realizzazione dell’opera prima di questa giovane regista austriaca. Inoltre la mia partecipazione nel progetto poteva essere contenuta in un low budget rappresentante il 10% del budget complessivo.
Le co-produzioni europee potrebbero essere la giusta risposta all’invasione del prodotto nordamericano. Dico ancora 'potrebbero' perché dovrebbero essere rivisti tutti gli accordi bilaterali esistenti tra i 25 paesi comunitari unificando il tutto in un’unica legge europea uguale per tutti i paesi membri, che faciliti al massimo le regole che governano le co-produzioni, offrendo maggiori opportunità ai produttori indipendenti di associarsi anche su quote minime in progetti di ogni tipo”.
Alessandro Verdecchi
Coproduttore del film Keller in concorso al 58° Festival di Locarno

E’ una selezione ampia ed etorogenea quella che arriverà dall’Italia al Festival di Locarno in programma dal 3 al 13 agosto, con opere prime, autori molto noti e novità di tendenza.
La guerra di Mario, diretto da Antonio Capuano e prodotto da Nicola Giuliano e Francesca Cima per Indigo Film, da Domenico Procacci per Fandango e distribuito dalla Medusa, è il film italiano in concorso all’imminente edizione del Festival, mentre sul versante delle coproduzioni concorrerà l’opera prima Keller dell’austriaca Eva Urthaler, coprodotta da Alessandro Verdecchi per Misami Film.

Fuori concorso sarà presentato Face Addict di Edo Bertoglio (Downtown Pictures e Amka Films) e due le opere prime selezionate per Cineasti del presente: Sangue di Libero De Rienzo, prodotto da Nitrofilm, Rai Cinema e Mikado, e Gas di Luciano Melchionna, prodotto dalla Blu Cinematografica.
Nelle altre sezioni del Festival verranno programmati, tra gli altri, i recentissimi lavori di Giuseppe Bertolucci, Tommaso Cotronei, Annamaria Gallone, Vincenzo Marra, Tecla Taidelli, Marco Turco.
In giuria, per l’Italia, parteciperà l’artista Valerio Adami autore del poster 2005 del Festival.

Tutti i film italiani selezionati

Concorso
Keller
di Eva Urthaler

La Guerra di Mario
di Antonio Capuano

Evento speciale Fuori Concorso
Face Addict
di Edo Bertoglio

Concorso Video
58%
di Vincenzo Marra

Lavoratori
di Tommaso Cotronei

Raccionepeccui
di Giuseppe Bertolucci

Cineasti del presente
pellicola
Sangue
di Libero De Rienzo

Gas
di Luciano Melchionna

video
In un altro paese
di Marco Turco

Fuori Vena
di Tecla Taidelli

Per Sempre
di Alina Marazzi

Piccolo Sole
di Nino Bizzarri

Human Rights
L'Abbraccio di Barbara
di Annamaria Gallone

Pinocchio Nero
di Angelo Loy

In Progress
11.45.03
di Masbedo

Gelo Verticale
di Masbedo

Soltanto Essere
di Masbedo

Notte 266
di Masbedo

Petroleo Mexico
di Roberto Paci Dalò

Site Specific_Las Vegas 05
Di Olivo Barbieri

Quodlibet
di Ila Bêka