Alla 49a edizione The Times BFI London International Film Festival (19 ottobre – 3 novembre 2005 - National Film Theatre) presenta un programma di quasi 300 titoli provenienti da tutto il mondo. Il festival, che negli anni è diventato uno dei più importanti eventi cinematografici europei, sembra citare, per le dimensioni e per la formula non competitiva, il Festival di Toronto. Decisamente soddisfacenti i numeri della presenza italiana: sei titoli di contemporanea, quattro coproduzioni, due classici e un cortometraggio.
Nella sezione Cinema Europa saranno presenti Marco Tullio Giordana con Quando sei nato non puoi più nasconderti, Cristina Comencini con La bestia nel cuore (Coppa Volpi per la migliore attrice a Giovanna Mezzogiorno), Ferzan Ozpetek con Cuore sacro, Gabriele Salvatores con Quo vadis baby?, Antonio Capuano con La Guerra di Mario e Giorgio Diritti con E il vento fa il suo giro. Nella sezione Short Cuts and Animations per l’Italia è stato selezionato il corto La Scarpa di Alessandro Ravetta. Ma l’Italia sarà presente anche con prestigiose coproduzioni italofrancesi come Cachè di Michael Haneke (Miglior regia, Cannes 2005), Les Amants Reguliers di Philippe Garrel (Leone d’Argento per la Miglior Regia alla 62ª Mostra di Venezia) e L'Enfer di Danis Tanovic.
Segnaliamo inoltre, nella sezione Treasures from the Archives, Professione Reporter di Michelangelo Antonioni e Il grande silenzio di Sergio Corbucci.
Da menzionare, infine, la coproduzione Italia/Usa Rabbit Pix per la regia di James Herbert nella sezione Experimenta.