Budapest: Il Mittelcinemafest porta in Ungheria 14 film italiani

Budapest: Il Mittelcinemafest  porta in Ungheria 14 film italiani

Al via domani nella capitale ungherese la 3ª edizione del MittelCinemaFest che presenterà, dal 13 al 26 ottobre, un programma di 14 titoli della nostra più recente cinematografia: La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni, Private di Saverio Costanzo, La febbre di Alessandro D’Alatri, Raul – Diritto di uccidere di Andrea Bolognini, Ballo a tre passi di Salvatore Mereu, Fame chimica di Antonio Bocola e Paolo Vari, Le chiavi di casa di Gianni Amelio, Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati, Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, Cuore sacro di Ferzan Ozpetek, Un silenzio particolare di Stefano Rulli, I giorni dell'abbandono di Roberto Faenza, Nel mio amore di Susanna Tamaro e Mio cognato di Alessandro Piva.
Organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Budapest, da Budapest Film, con la collaborazione di AIP-Filmitalia (grazie anche al cui contributo si è passati dai 5 film programmati nella 1ª edizione ai 14 della 3ª), di RAI Trade, e di alcuni produttori e distributori (Rai Cinema, 01 Distribution, Medusa Film, Mikado Film, Duea Film, Pequod srl, Istituto Luce, Adriana Chiesa Enterprises, ecc.) il festival del cinema italiano, oltre a presentare alcuni film della nostra più recente cinematografia, dedica quest'anno un omaggio a Pier Paolo Pasolini di cui ricorre il trentennale della tragica scomparsa.
Le proiezioni si alterneranno ad incontri con autori, registi e attori protagonisti dei film in programma – Luigi Lo Cascio, Alessandro D’Alatri, Andrea Bolognini, Paolo Briguglia, Vittoria Puccini, Roberto Faenza, Susanna Tamaro e Roberta Mazzoni – i quali insieme al presidente di AIP-Filmitalia Giovanni Galoppi compongono la delegazione italiana presente al Festival.
Il Festival, che ha luogo in uno dei più bei cinema di Budapest, il Cinema Puskin, rappresenta la più importante vetrina di cinema italiano in Ungheria e si rivolge ad un pubblico che contrariamente a quanto ci si possa immaginare ha una grande familiarità con il prodotto audiovisivo italiano, grazie alla diffusione sui maggiori network nazionali di prodotti come Incantesimo, Il Maresciallo Rocca, Don Matteo e La meglio gioventù (giunto alla sua terza replica).
Infine quest’anno si prevede la circuitazione di alcuni dei film in programma nelle città di Bratislava, Praga, Varsavia e Cracovia.