Oltre 40 titoli italiani a Montpellier 2005

Oltre 40 titoli italiani a Montpellier 2005

Ricchissima la presenza italiana alla 27ª edizione del Festival del Cinema Mediterraneo di Montpellier : sono più di 40 i film italiani programmati nelle numerose sezioni del festival che si svolgerà nella cittadina francese dal 21 al 30 ottobre.
Vento di terra di Vincenzo Marra rappresenterà il cinema italiano nella competizione principale (Sélection officielle/Longs métrages compétition), assieme al film coproduzione Il pane nudo di Rachid Benhadj; tra gli eventi speciali Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati (Soirée de palmarès) e Quo vadis, baby? di Gabriele Salvatores (Avant-premières). Nella sezione Panorama saranno presentati al pubblico francese Sotto il sole nero di Enrico Verra, Onde di Francesco Fei, La passione di Giosuè l’ebreo di Pasquale Scimeca, Apnea di Roberto Dordit e I Fratelli d’Italia di Roberto Quagliano.
Alla nostra cinematografia sono anche dedicati tre omaggi: “Cinecittà-Hollywood” dove il festival indagherà le influenze reciproche tra il cinema italiano e quello statunitense programmando ben 21 film (tra gli italiani troviamo opere di Antonioni, Bertolucci, Leone, Rosi, Scola, i Taviani e Visconti); poi un tributo a Vittorio De Seta (14 titoli tra documentari e features) e un ricordo di Lucio Fulci con la rassegna intitolata “Una notte all'inferno”(9 titoli).
Troviamo inoltre titoli italiani nella sezione competitiva dei Cortometraggi (Lezione di stile di Franco Fraternale, Virtus F.C. di Roberto Costantini e Luca Labarile e Offerte speciali di Gianni Gatti), in “Une journée particulière” (I nuovi mostri firmato da Monicelli, Scola e Risi, e I dolci inganni di Lattuada) e nella sezione dedicata al cinema d’animazione (La Gabbanella e il gatto di Enzo D’Alò, Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini e Lo Guarracino di Michelangelo Fornaro).
Da segnalare, infine, sempre in selezione ufficiale i 4 titoli italiani della sezione “Expérimental panorama (film et vidéo)”: Actresstress di Massimo Drago, Miserere di Antonella Matarazzo, Cosmométries di Gabriele e Gianrico Agresta e Wonokromo di Adriano Abbado.