Gli italiani al 49° Festival di Londra

Gli italiani al 49° Festival di Londra

Ottima l’accoglienza che il pubblico londinese ha riservato ai film italiani in programma al 49° Festival di Londra (19 ottobre-3 novembre). La presenza italiana, coordinata anche quest’anno da AIP-Filmitalia in stretta e duratura collaborazione con il Festival, ha suscitato grande interesse all’interno della vasta programmazione di uno degli appuntamenti cinematografici più prestigiosi del Regno Unito.
Imponente ed eclettica la delegazione che ha accompagnato i film italiani, ulteriore elemento di richiamo per il pubblico d’oltremanica, composta da Gabriele Salvatores, Maurizio Totti, Cristina Comencini, Francesca Marciano, Valeria Golino, Domenico Procacci, Tilde Corsi,Gianni Romoli, Ferzan Ozpetek, Giorgio Diritti e Simone Bachini.
Sala gremita di spettatori lunedì scorso per La bestia nel cuore di Cristina Comencini a cui è seguito un interessante Q&A con la regista e la sceneggiatrice Francesca Marciano condotto da Roger Clarck critico cinematografico dell’Indipendent. La proiezione è stata anche un’interessante occasione per testare il film in terra anglosassone in previsione della corsa all’Oscar.
Grande attesa e accoglienza calorosa per Gabriele Salvatores, nome ormai accreditato dal pubblico anglosassone anche in seguito alla distribuzione nel regno unito di Io non ho paura, che ha presentato il suo Quo vadis, baby?, per il quale già si cerca un distributore locale.
Sala piena anche per l’opera prima di Giorgio Diritti E il vento fa il suo giro presentato in anteprima mondiale; un piccolo caso per un film indipendente, realizzato a basso budget, che ha suscitato non poca curiosità e interesse tra gli spettatori durante la proiezione avvenuta alla presenza del regista e del cast al completo.
Proprio ieri, inoltre, c’è stata l’attesissima proiezione di La guerra di "Mario" di Antonio Capuano, già presentato a Locarno e a Toronto. All’incontro seguito alla proiezione Valeria Golino e Domenico Procacci hanno risposto alle domande di un pubblico attento e partecipe.
E stasera sarà la volta di "Quando sei nato non puoi più nasconderti" di Marco Tullio Giordana.
Grande attesa, infine, anche per "Cuore Sacro" di Ferzan Ozpetek, l’ultimo titolo italiano ancora da presentare, programmato per il 31 ottobre e il 1 novembre.